Capri. Emergenza casa, stop alle demolizioni per gli abusi di necessità. Triplicato il numero dei B&B

«Abusi edilizi di necessità: stop alle demolizioni a Capri». È stato questo il tema dell’affollata assemblea organizzata dal gruppo consiliare Avanti Capri, ieri pomeriggio nella sala auditorium del Cinema Internazionale del palazzo dei congressi. Il problema abitativo dei capresi sta diventando sempre più grave e d’attualità, e interessa una larga fascia di residenti. Alla presenza di un centinaio di isolani, dei sindaci di Capri e di Anacapri, tecnici, ex amministratori e rappresentanti delle associazioni di categoria, il capogruppo Marino Lembo con i suoi due consiglieri Paola Mazzina e Ludovica Di Meglio ha spiegato i motivi che hanno portato il gruppo consiliare di opposizione a trattare pubblicamente l’argomento ancor prima di discuterlo nel consiglio comunale che si terrà mercoledì 7 marzo. Argomento delicato e scottante, anche perché si parla pur sempre di abusi edilizi anche se dettati dalla necessità, e su questo tema ha voluto far chiarezza Marino Lembo spiegando che la proposta del gruppo Avanti Capri non intende tutelare l’abusivismo speculativo ma piccoli interventi realizzati dai cittadini residenti per risolvere esigenze abitative. Marino Lembo ha voluto ricordare agli amministratori in sala che già nel 2012, in una delibera votata all’unanimità, erano stati elencati i criteri necessari per regolamentare la materia, ricorrendo anche a leggi urbanistiche regionali per poter procedere all’acquisizione al patrimonio pubblico del Comune e non necessariamente alle ruspe. Una soluzione alternativa per scongiurare un problema sociale che oggi è diventato nuovamente attuale, a causa della trasformazione di immobili e appartamenti in case vacanze e B&B, che negli ultimi tre anni si sono quasi triplicati. Ed è questa la causa che rende sempre più difficile per i residenti trovare un’abitazione sull’isola. Il gruppo di minoranza sta cercando soluzioni attraverso la proposta già elaborata e presentata al consiglio che nel rispetto delle leggi consente di dare inizio alla soluzione attraverso le acquisizioni che riguardano solo gli abusi di necessità dei capresi residenti. Tra i primi interventi sull’argomento, quello del sindaco di Anacapri Franco Cerrotta, che lapidario ha risposto che «l’argomento è attuale e interessante ma il comune di Anacapri ha già in corso tale procedura che sarà aggiornata con i nuovi indirizzi regionali». Anche il sindaco di Capri Gianni De Martino ha dichiarato che «la giunta sta effettuando alcuni studi per cercare di superare il problema: attraverso la discussione e la condivisione della proposta presentata da Avanti Capri che sarà discussa nel consiglio comunale, sicuramente si arriverà ad un voto concorde». Agli interventi istituzionali si è aggiunto anche quello dell’ex sindaco Ciro Lembo che ha spronato gli attuali amministratori a mettere in atto misure urgenti perché il malessere nella popolazione va sempre più crescendo e quindi i temi emergenza casa e mala sanità potrebbero diventare una bomba a orologeria. (Anna Maria Boniello – Il Mattino)

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