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    LA SPEZIA. La Salernitana non sa più vincere, tant’è che a La Spezia trova la terza sconfitta nelle ultime quattro giornate. Il rotondo 3-0 rimediato al Picco mette ancora più in crisi una squadra che ora si trova ai confini della zona playout, in attesa delle gare di domani. Netta la superiorità dei padroni di casa nonostante la squadra di Colantuono abbia provato a giocare nelle prima frazione.

    Gara che non si sblocca nei primi minuti con le squadre che si equivalgono in mezzo al campo: un’occasione per parte ma in entrambi i casi i cross non trovano compagni in area. I padroni di casa provano allora a prendere in mano le redini del match, concedendo però qualcosa alla Salernitana che trova la porta con un tiro dalla distanza di Kiyine, DI Gennaro blocca a terra. Alla prima vera occasione però lo Spezia passa: Mastinu mette in mezzo per Pessina che sul secondo palo prima colpisce la traversa, poi la sfera supera la linea di pochi centimetri prima dell’intervento di Vitale. La squadra di Colantuono non si demoralizza e prova a raggiungere il pari ma senza convinzione; l’occasione ci sarebbe alla mezz’ora quando un cross di Pucino viene deviato con il braccio in area da Terzi, ma per il direttore di gara non c’è volontarietà. Stessa valutazione anche qualche minuto dopo quando Lopez trattiene in area Tuia che finisce a terra, tutto regolare. La prima frazione non regala ulteriori emozioni, chiudendosi sull’1-0 per lo Spezia.

    Prova a reagire la Salernitana nella ripresa, ma la squadra di Gallo conferma di essere la miglior difesa del campionato, non concedendo nulla ai pochi attacchi granata. E alla solidità difensiva dello Spezia corrisponde l’inadeguatezza di quella granata, perché al 58’ arriva il raddoppio spezzino: Vitale tiene in gioco Marilungo che riceve palla in area, ha il tempo di fermare la sfera e di superare Radunovic di piatto. Colantuono inizia la sfilza dei cambi inserendo Rosina, Akpa Akpro e Sprocati, il tutto senza risultati. Al 17’ l’occasione per riaprire il match è sulla testa di Bocalon che gira troppo la sfera a pochi centimetri dalla porta. Dal 65’ è tutto un monologo dei padroni di casa che prima si vedono negare il tris da Ricci che salva sulla linea un colpo di testa di Maggiore; terza rete che però arriva a cinque minuti dal termine, impacchettata dai neo entrati Augello e Granoche per il definitivo 3-0. Terza sconfitta nelle ultime quattro gare per la Salernitana, ora la classifica fa davvero paura.  Pagellone Spezia-Salernitana: incubo Monaco, Bocalon e Minala ancora flop

    RADUNOVIC 5 Sempre in affanno nelle uscite, lascia scorrere due palloni in area piccola. Alla prima gli va bene, alla seconda c’è Pessina che insacca. Incolpevole sul raddoppio di Marilungo e sul tris di Granoche.

    CASASOLA 6 si trova nella terra di mezzo nell’azione del gol ligure, prova ad opporre resistenza ma non sa neanche lui precisamente dove dividersi. Nella seconda frazione passa terzino, sfiora il gol con un tiro potente respinto a fatica da Di Gennaro.

    TUIA 4,5 con Ricci marcato a vista, per larghi tratti è lui il regista della squadra. Va d’anticipo su Forte, ma quando è lui ad essere anticipato son dolori. Salta fuori tempo e fa partire l’azione del primo gol dello Spezia. Va a vuoto anche ad inizio ripresa ancora sull’attaccante ex Perugia. Sbaglia il rinvio nell’azione del raddoppio.

    MONACO 4 una calamità naturale in maglia granata abbattutasi sul Picco di La Spezia. Ha grosse responsabilità su tutti e tre i gol liguri. Sulla rete di Pessina lascia scorrere la palla anziché spazzare l’area. L’errore sul raddoppio è da matita rossa. La sfera passa, lui si gira dall’altro lato. Per non farsi mancare nulla, liscia clamorosamente anche sul terzo gol spianando la strada a Granoche.

    PUCINO 6 Lopez la mette sul piano del fisico e dell’astuzia. Un paio di discese interessanti sulla corsia destra. Non pervenuto nell’azione del vantaggio spezzino quando era rimasto attardato in proiezione offensiva. Dal 13′ st ROSINA 5 entra e qualche istante dopo lo Spezia raddoppia. La partita praticamente finisce senza dargli neanche il tempo di carburare.

    MINALA 4,5 un gigante dai piedi d’argilla. Pigro, distratto, quasi disinteressato come quando nell’azione del vantaggio spezzino segue con lo sguardo l’inserimento di Mastinu senza opporre la minima contrapposizione. Dal 17′ st AKPA AKPRO 6sbaglia qualche appoggio di troppo, ma quantomeno ci mette anima e cuore.

    RICCI 5 Colantuono lo dirotta davanti alla difesa, mossa che finisce per depotenziarlo quasi completamente. Non entra mai nel vivo del gioco. Un pesce fuor d’acqua. Salva sulla linea evitando (per qualche minuto) il 3-0.

    KIYINE 5 suo il primo tentativo del match, Di Gennaro blocca senza grossi problemi. Ritmi e giocate da futsal, stilisticamente gradevoli ma poco concrete e funzionali.

    VITALE 5 propositivo in avvio con un bel cross, attento e risolutivo in diagonale sul velenoso spiovente di Mastinu. Mette in difficoltà Di Gennaro con un traversone che si trasforma in tiro in porta e con un calcio d’angolo. Tiene in gioco Marilungo nell’azione del raddoppio.

    PALOMBI 5,5 rincorre vanamente il pallone sfiancandosi in zone di campo in cui mai e poi mai può rendersi pericoloso. Si fa trovare pronto all’appuntamento col cross di Pucino, ma non impatta bene la sfera. Disegna un bell’assist per la testa di Bocalon che clamorosamente spreca.

    BOCALON 4,5 in ritardo sul bel cross di Vitale, reclama un penalty che c’era tutto per evidente tocco di mano di Giani. Ha sulla coscienza la più ghiotta delle occasioni che avrebbe riaperto la partita. Di testa e con lo specchio spalancato, riesce incredibilmente a non centrare il bersaglio. Dal 24′ st SPROCATI 5 apporto deludente ed inconsistente, ma a sua discolpa va sottolineato come entri in campo con la squadra già quasi rassegnata al ko.

    ALL. COLANTUONO 4,5 annuncia un robusto turnover, ma l’unica novità di rilievo è la presenza di Kiyine. Non convince la mossa Ricci davanti alla difesa. Solito copione: Salernitana bassa ed attendista, avversario che passa al primo affondo. Nella ripresa passa al 4-3-3 ma lo Spezia affonda come una lama nel burro. Le prova tutte, ma torna di nuovo a casa senza punti. La classifica ora fa davvero paura, né più né meno delle endemiche fragilità palesate da una squadra ormai in crisi nera.

    ARBITRO sig. PILLITTERI 5 il gol di Pessina, seppur di poco, pareva buono. Non vede un netto fallo di mano di Giani e sorvola anche sulla cintura di Lopez a danno di Tuia. Nella seconda frazione chiede un penalty anche Vitale, ma nel frangente fa bene a lasciar correre.

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