La Salernitana suda freddo rischiando la rimonta del Venezia nella ripresa, ma la spunta 3-2

La sosta natalizia sembra aver giovato alla Salernitana che dimentica le sconfitte contro Foggia e Palermo in cui aveva subito sei gol senza segnarne nemmeno uno e si presenta in buona forma tra le mura amiche dell’Arechi per la prima gara del girone di ritorno contro il Venezia. I granata iniziano bene, andando in vantaggio […]

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La sosta natalizia sembra aver giovato alla Salernitana che dimentica le sconfitte contro Foggia e Palermo in cui aveva subito sei gol senza segnarne nemmeno uno e si presenta in buona forma tra le mura amiche dell’Arechi per la prima gara del girone di ritorno contro il Venezia. I granata iniziano bene, andando in vantaggio al 5’ con Zito e chiudono il primo tempo in vantaggio per 3-0 grazie alle successive reti di Ricci e Rossi. Nel secondo tempo però i padroni di casa sudano freddo perché il Venezia riesce a riaprire la gara nei primi dieci minuti con le reti, entrambe su calcio piazzato, di Firenze prima e Bentivoglio poi. I pericoli portati dal Venezia però finiscono qui e la Salernitana conquista i tre punti

CRONACA

Colantuono schiera i suoi con un inedito 3-4-2-1, dando subito una possibilità dal primo minuto a al nuovo arrivo Palombi, che affianca Sprocati dietro Rossi, in porta nuova conferma per Adamonis, in difesa esordio per Popescu, con Schiavi e Mantovani, sulle corsie esterne da un lato il solito Pucino e dall’altro ancora una maglia da titolare per Zito, mentre a centrocampo chance per Odjer accanto a Ricci. Inzaghi invece sceglie il 3-5-2, con Audero in porta, il terzetto composto da Andelkovic, Modolo e Domizzi a proteggerlo, Fabiano, Bentivoglio e Pinato in mediana, Zampano e Garofalo sulle fasce, Marsura e Zigoni davanti.

La Salernitana passa in vantaggio alla prima occasione, grazie al bellissimo traversone di Pucino per Rossi, che impatta bene di testa ma non angola e Audero ha un gran riflesso, la palla però rimane sulla linea e il primo ad avventarvisi è Zito che evita anche il disperato tentativo di salvataggio di Andelkovic. Il Venezia invece non riesce a rendersi pericoloso e tira verso lo specchio solo con Andelkovic su calcio piazzato. I lagunari si scoprono alla ricerca del pareggio e i padroni di casa ne approfittano con delle ripartenze che sorprendono sempre la difesa della squadra di Inzaghi, piuttosto sfilacciata. Al 27’ il contropiede guidato da Palombi e concluso con un tiro alto di Ricci è solo un preludio all’ultimo quarto d’ora della prima frazione, aperta dal gol proprio di Ricci al 30’, aiutato dalla deviazione di Domizzi che spiazza Audero, dopo aver ricevuto l’assist di Pucino pescato dallo stesso centrocampista granata con una bella apertura. Quattro minuti dopo Palombi guida un’altra ripartenza a grandi falcae, resistendo anche al contrasto con Modolo, ma poi si allunga troppo la palla favorendo l’uscita di Audero seguita dal disimpegno in angolo di Andelkovic. Sugli sviluppi del calcio d’angolo Sprocati rimette in mezzo dopo un’uscita sbagliata di Audero e Palombi tira a botta sicura nella porta sguarnita, ma il gol è di Rossi, che sfiora la conclusione del compagno.  Il primo tempo quindi si conclude con la Salernitana avanti 3-0 e la partita virtualmente chiusa. Virtualmente perché nei primi dieci minuti della ripresa gli ospiti riaprono clamorosamente la gara. Al 3’ Un calcio d’angolo di Bentivoglio viene prolungato da Pinato, che anticipa Popescu in ritardo, e finisce sul secondo palo dove Firenze, appena entrato, è il primo ad arrivare insaccando facilmente. All’8’ è invece Bentivoglio a finire sul tabellino dei marcatori sfruttando un calcio piazzato dal limite, impreciso Adamonis. Al 13’ i granata rischiano anche il pareggio, ma Mantovani chiude alla grande su Zigoni favorendo l’intervento facile di Adamonis. La Salernitana pare risvegliarsi a questo punto e torna quella attenta del primo tempo, pronta a pungere in ripartenza, ma Zito fatica a fare tutta la fascia, Bocalon, entrato al posto di Rossi non garantisce la stessa dinamicità e Palombi ha lasciato posto a Signorelli per aiutare il centrocampo. Al 39’ un brivido percorre la schiena dei giocatori della Salernitana quando Schiavi buca un’imbucata per Zigoni che cerca il secondo palo ma trova la risposta di Adamonis, il quale si riscatta dopo l’errore del 3-2 salvando il risultato. Il recupero è estremamente corposo, di sei minuti e viene prolungato fino al 54’ a causa dell’infortunio di Pucino e dalla rissa accesa dal solito Schiavi che ha portato alle espulsioni di Ricci e Bentivoglio. Nei minuti successivi la Salernitana riesce a tenere lontana la palla dalla propria area e quindi a portare a casa tre punti importanti.

Pagellone Salernitana-Venezia: Zito, gol e poco altro. Pucino assistman, male Bocalon

ADAMONIS 6 Il primo tempo lo trascorre da spettatore e alla ripresa dopo l’intervallo paga il suo non essere entrato in partita. E’ timido e non esce sul 3-1 di Firenze, poi sbaglia e regala il 3-2 a Bentivoglio. Rischia la frittata sparando un rilancio sulla schiena di Fabiano, si riscatta salvando la vittoria sulla conclusione a botta ravvicinata di Zigoni.

MANTOVANI 6 Segue a uomo Marsura anche fino alla linea del centrocampo, pulito e spericolato in un anticipo su Zigoni. Nel secondo tempo soffre come il resto della squadra, ma riesce a contenere l’attaccante scuola Milan. Resta il migliore del pacchetto difensivo

SCHIAVI 5.5 Deve pagare qualche centimetro a Zigoni, ma con un pizzico di esperienza e astuzia riesce (quasi) sempre a farla franca. Tranne al 40’, quando rischia di combinarla grossa: salva tutto Adamonis. Fa scatenare la rissa nel finale, ne paga le conseguenze Ricci.

POPESCU 5 Usa le cattive per contenere Fabiano, ma si perde Pinato in occasione del 3-1. Sempre indeciso con la palla tra i piedi, se Bernardini va via serve un altro difensore (Dal 42’ st TUIA SV)

PUCINO 7 Primo tempo sontuoso. Stappa la gara con una verticalizzazione per Palombi, poi pennella sulla testa di Rossi il cross che porterà all’1-0. Merita l’assist e se lo guadagna al 30’ quando restituisce con generosità il pallone a Ricci. Impreciso nel secondo tempo, ma resta superlativa la sua prestazione.

ODJER 5 Torna in campo dal 1’ minuto, l’ultima volta il 15 ottobre nel derby con l’Avellino. Confusionario con la palla tra i piedi, timido e oltremodo falloso. Da un suo calcione a Garofalo nasce il 3-2, si divora il gol che avrebbe chiuso la gara.

RICCI 7 Il sogno è giocare in A con il gemello, se continua così lo può presto raggiungere. Regia lucida e pulita, va in gol scambiando con Pucino e chiudendo di destro: l’azione era nata da un suo recupero palla nell’area di Adamonis. Nella ripresa è la guida della squadra, nella rissa finale paga per tutti con un rosso che macchia la sua gara.

ZITO 6 Lesto a mettere dentro l’1-0 con la complicità di Andelkovic, vince spesso i duelli con Zampano. Quando finisce la benzina, però, spegne la luce e la Salernitana regala una fascia

SPROCATI 6 Ha bisogno di spazi e campo, quando gioca trequartista è bloccato. Pochi spunti, spesso impreciso, salva il primo tempo entrando nell’azione del 3-0. Nella ripresa esce Palombi e si allarga, tornando a essere lo Sprocati che tutti conoscono. Si becca il giallo per aver allontanato il pallone

PALOMBI 6.5 Esordio all’Arechi positivo per il frutto del settore giovanile della Lazio. Si mette alle spalle di Bentivoglio e sgaloppa palla al piede, Audero gli cancella il gol coast to coast al 34’. Un minuto dopo la deviazione fortuita di Rossi gli nega la prima gioia in granata, si spera solo rimandata (9’ st SIGNORELLI 6 Entra con la squadra in totale black out, restituisce ordine al centrocampo. Qualche errore di troppo, ma sembra imprescindibile per questa squadra)

ROSSI 7 Si batte, lotta, corre e protesta. Gioca centravanti e lo fa bene: è suo il colpo di testa che regala il vantaggio ai granata, è suo il colpo di tacco che spalanca il campo a Ricci. Poi, sotto gli occhi di Pippo Inzaghi, ruba il gol a Palombi e fa 3-0 (Dal 27’ st BOCALON 5 Entra per tenere alta la squadra, perde tutti i palloni che tocca)

ALL. COLANTUONO 6 La media tra l’8 con cui la Salernitana domina il primo tempo e il 4 con cui i granata approcciano il secondo. Parte con un 3-4 bloccato, con Sprocati e Palombi che ballano alle spalle di Rossi. Si spaventa sul 3-2 e passa al 3-5-2, ma Zito e Odjer restano in campo nonostante non avessero più nulla da dare. Quello che conta, alla fine, è la vittoria e oggi centra i primi tre punti all’Arechi. Con un pizzico di sofferenza di troppo.

ARBITRO BARONI di Firenze 6 Partita con poche decisioni dubbie. Lascia correre su qualche contatto al limite, poi nel secondo tempo fischia di più e sventola qualche giallo. Perplessità su un contatto in area veneta Odjer-Domizzi, sembrano eccessivi i 6 di recupero. Risolve la rissa nel finale mostrando il rosso a Bentivoglio e Ricci.

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