Napoli. Medì. Cultura Energia Economica. Relations di Tonia Erbino.

Articolo di Maurizio Vitiello – Cultura Energia Economica. Relations di Tonia Erbino. Lunedì 4 dicembre, ore 18.30 Medì, Piazza Dei Martiri 30 – Napoli La creatività come elemento fondante della cultura d’impresa. Lunedì 4 dicembre2017, alle ore 18.30, gli spazi di Medì, organismo di mediazione dell’ODCEC, Piazza Dei Martiri 30, Napoli, ospiteannno Relations, l’interessante personale […]

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    Articolo di Maurizio Vitiello – Cultura Energia Economica. Relations di Tonia Erbino.

    Lunedì 4 dicembre, ore 18.30
    Medì, Piazza Dei Martiri 30 – Napoli

    La creatività come elemento fondante della cultura d’impresa.

    Lunedì 4 dicembre2017, alle ore 18.30, gli spazi di Medì, organismo di mediazione dell’ODCEC, Piazza Dei Martiri 30, Napoli, ospiteannno Relations, l’interessante personale di Tonia Erbino, a cura di Claudia Del Giudice.
    Il percorso espositivo rientra in un progetto di più ampio respiro, Cultura Energia Economica, nato da una proposta dell’ODCEC, Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Napoli insieme con la Fondazione dell’ODCEC Napoli, con l’organizzazione della Commissione di studio Gestione imprese della cultura e la cura di Antonio Minervini.
    In una città ricca di storia, fascino e talenti come Napoli bisogna puntare sulla cultura, affinché diventi volano dell’economia, punto di partenza per il rilancio della città.
    È quanto, insomma, si propone Cultura Energia Economica: intervenire in ambito culturale per alimentare un’importante risorsa del territorio, con la finalità di creare un indotto.
    Ampio spazio, dunque, alla creatività in tutte le sue forme di espressione, poiché genera innovazione in tutti i campi del sapere.
    Vincenzo Moretta, presidente dell’ODCEC di Napoli segnala: “L’ODCEC si propone di dare un impulso concreto alle imprese che operano nel settore culturale e lo fa mettendo a disposizione i locali dell’organismo di mediazione e un supporto professionale per l’esposizione di artisti di formazione ed età eterogenea.”
    Concetta Riccio, consigliere dell’ODCEC di Napoli con delega alla Commissione di studio Gestione imprese della cultura, sottolinea: “Oggi la cultura può rinnovare e fare impresa e può essere un’alternativa auspicabile in un momento storico in cui i commercialisti sono chiamati ad acquisire ulteriori competenze e specializzazioni.”
    Clelia Buccico, presidente della Fondazione dell’ODCEC Napoli evidenzia che: “Il progetto è stato supportato con entusiasmo visto che tra gli scopi della Fondazione vi è proprio la diffusione dei saperi e la valorizzazione delle conoscenze attraverso aree e tematiche fondamentali anche per la professione dei dottori commercialisti quali appunto la cultura.”
    Aldo Petrucciani, presidente della Commissione di studio “Gestione imprese della cultura”
    riferisce che: “L’evento espositivo è solo un primo tassello di un’azione più ampia e a lungo termine, che si propone di avvicinare tra loro gli operatori del settore, di costruire delle reti dal basso, attraverso la realizzazione di mostre, incontri, interventi. Un percorso che trova il suo contesto ideale a Napoli, che oggi è testimonianza viva di come la cultura costituisca un fondamentale driver di sviluppo economico-sociale sostenibile.”
    La creatività costruisce nuove regole, annulla le visioni stereotipate, definisce nuovi parametri capaci di tradursi in sviluppo sostenibile, e non solo.
    Il percorso espositivo di Tonia Erbino si compone di oli su tela in cui i colori sembrano ammorbiditi da una sensibilità raffinata, capace di sondare le profondità dell’animo per rappresentare quei meccanismi complessi, intricati che sottendono alle relazioni umane.
    Claudia Del Giudice sostanzia con precisa decisione che: “Relations con i transfert pittorici di Tonia Erbino proiettandosi sulle tele mediante sovrapposizioni di colore e pennellate pastose, a tratti verticali e indefiniti, riproducono in forma attuale le dinamiche relazionali più disparate possibili, investigatrici della fragilità dei personaggi imbrigliati in esse.”
    In conclusione, insomma, la pittura di Tonia Erbino suggerisce una complessità di tagli e di dinamiche che intendono indagare e valutare il contemporaneo con tutte le sue innervate problematicità.
    Esposizione da vedere, da non perdere.

    Maurizio Vitiello

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