Sorrento-shock, la denuncia di un turista: “Bambini drogati e addormentati per mendicare” – FOTO foto

Un racconto davvero scioccante quello pubblicato da Dan Barruffo, turista italo-americano che ha passato le sue vacanze in Penisola Sorrentina, precisamente a Sorrento. Barruffo ha raccontato di aver visto più bambini in città che venivano sfruttati, a suo dire drogandoli, per mendicare. Ecco il racconto completo:

“Ho appena trascorso 2 settimane a Sorrento, un posto che adoro visitare. I miei nonni paterni provenivano da Napoli e la mia metà italiana mi ha sempre reso orgoglioso. Ogni volta che ritorno, sento subito che appartengo a questo posto e ogni volta che mi allontano, parte di me rimane.
Queste vacanze sono state diverse. Ci sono sempre stati mendicanti nei luoghi più pieni di turisti e talvolta questi mendicanti erano bambini. Non ho mai smesso di donare spiccioli. Mi fa capire quanto sono fortunato. Tuttavia, questa volta mi sono arrabbiato. Il ragazzo della foto era sempre in giro. La bambina che teneva in braccio era sempre “addormentata”. Non importa a quale orario del giorno, non era mai cosciente. A volte si vedeva il bianco dei suoi occhi mentre chinava indietro la testa. Alla bambina erano state somministrate chiaramente droghe o alcool.
Ho cercato di esaminare le leggi in materia di protezione dei minori in Italia, ma non ho trovato nulla. Ho preso la foto e l’ho portata ai carabinieri e alla polizia. Non mi hanno preso in considerazione. Un poliziotto mi ha chiesto se fossi un medico! Ho detto che ero un padre e non c’è possibilità che i miei figli di 7 e 8 anni possano dormire in quel modo neanche se fossero stati svegli tutta la notte! Mi hanno liquidato dicendomi che non c’era niente che si potesse fare. Beh, questo è. Sto facendo pubblicamente questo post. Mi piacerebbe vederlo condiviso. La vergogna non è che ci siano mendicanti o bambini poveri. La vergogna è che i bambini sono sfruttati apertamente e le autorità non se ne curano. Speriamo che questo post raggiungerà la persona giusta e questa pratica abominevole finirà”.