Roberti a Sant’Agnello “Terrorismo e mafia possono essere sconfitti” Grande successo dell’evento all’ MSC – FOTO VIDEO foto

Sant’ Agnello ( Napoli ) Gli Attentati dell’Isis e non solo, il tema di Riina “Che deve rimanere in carcere” , la mafia, il sistema mafioso anche silenzioso dove non è necessario neanche manifestarle le intimidazioni, ma basta sapere per impedire ad altri di partecipare alle gare, la camorra presente anche nel circondario della penisola […]

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Sant’ Agnello ( Napoli ) Gli Attentati dell’Isis e non solo, il tema di Riina “Che deve rimanere in carcere” , la mafia, il sistema mafioso anche silenzioso dove non è necessario neanche manifestarle le intimidazioni, ma basta sapere per impedire ad altri di partecipare alle gare, la camorra presente anche nel circondario della penisola sorrentina con investimenti di denaro  per cui bisogna tenere alta la guardia , davvero un incontro interessante quello di ieri sera, fra i più importanti fatti in Campania, intanto siamo orgogliosi di avere un magistrato dello spessore di Roberti in Italia.

“Terrorismo e mafia possono essere sconfitti”. Grande successo per il convegno organizzato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata, in collaborazione con il Tribunale oplontino e il Comune di Sant’Agnello ieri sera presso l’MSC Club House di via Cocumella a Sant’Angello. La cittadina nel cuore della Costa di Sorrento amministrata dal sindaco Piergiorgio Sagristani al centro dell’attenzione per eventi di qualità con messaggi positivi e tematiche quando mai attuali

Alla presenza di Franco Roberti, Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo e autore del libro “Il contrario della paura” (“il titolo non era l’originale, me lo ha proposto la Mondadori e mi è piaciuto”, rivela a Positanonews Roberti ), ne han discusso : Ernesto Aghina, presidente del Tribunale di Torre Annunziata; Alessandro Pennasilico, Procuratore della Repubblica di Torre Annunziata; Gennaro Torrese; Fabio Giuliani, referente regionale di Libera.

l procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Franco Roberti sostiene che l’Italia resta un paese “ad alto rischio attentati” e che ogni giorno viene svolta una “attività di prevenzione capillare” per ridurre al minimo i rischi.Quanto ai motivi per i quali l’Italia, finora, non sia ancora stata colpita, il procuratore ha indicato sostanzialmente due fattori. Lo scambio di informazioni e l’esiguo numero di soggetti che potrebbero radicalizzarsi.
“Noi, ha spiegato Roberti abbiamo qualcosa che altri paesi non hanno, il Casa, il Comitato di analisi strategica antiterrorismo, in cui forze di polizia e intelligence si ritrovano ogni giorno per scambiare le informazioni.Lo scambio tempestivo delle informazioni è importante, riguarda la presenza di soggetti pericolosi come dimostra l’arresto di Lara Bombonati.perché i soggetti a rischio radicalizzazione in Italia sono numericamente molto inferiori rispetto ad altri paesi come ad esempio Germania, Francia, Belgio.
“Le mafie ha spiegato, spesso si sono sempre avvalse della collaborazione del terrorismo,la criminalità organizzata ha fatto affari con il terrorismo,falsificando documenti soprattutto in Campania.
Noi rispettiamo la legge e come il caso Riina , rimarrà in carcere secondo giudizi medici.Non vogliamo nessuna vendetta o accanirci contro di loro
All’incontro, moderato dal giornalista de Il Mattino Giuseppe Crimaldi, sono intervenuti Piergiorgio Sagristani, sindaco di Sant’Agnello, e Francesco Saverio Esposito, presidente dell’associazione Avvocati Penisola Sorrentina.

“Sinergia tra le autorita’ ed istituzioni, maggiori controlli e comunicazione con la popolazione – illustra Gennaro Torrese, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati del Tribunale di Torre Annunziata – ritengo siano gli ingredienti fondamentali per combattere terrorismo e mafia. La popolazione deve sentire la presenza dello Stato con soluzioni immediate a problemi inerenti la vita quotidiana e controlli serrati, che passano anche attraverso gli occhi dei cittadini che vanno informati nel modo giusto per difendersi da situazioni e persone deviate”.

FOTO sulla pagina Facebook di Positanonews

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