Vico Equense il Comune autorizza un ostello per studenti fuori sede, ma qui non ce ne sono…

Sopra il terreno in via Madonnelle. Sotto com’era prima dei lavori NAPOLI – A Vico Equense il Comune autorizza un privato ad edificare un ostello/dormitorio studentesco nella zona collinare. Peccato, però, che non ci siano studenti fuorisede, perché la cittadina della costiera sorrentina non ospita alcun ateneo e gli istituti scolastici, tra i quali il […]

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Sopra il terreno in via Madonnelle. Sotto com’era prima dei lavori
Sopra il terreno in via Madonnelle. Sotto com’era prima dei lavori

NAPOLI – A Vico Equense il Comune autorizza un privato ad edificare un ostello/dormitorio studentesco nella zona collinare. Peccato, però, che non ci siano studenti fuorisede, perché la cittadina della costiera sorrentina non ospita alcun ateneo e gli istituti scolastici, tra i quali il più noto è l’Alberghiero, hanno una utenza che risiede a Vico e nei Comuni limitrofi. Vicenda curiosa quella dell’immobile in costruzione in via Madonnelle, località San Vito, con vincolo perpetuo di destinazione a dormitorio studentesco, su iniziativa della società Scimada ed in virtù del via libera del Comune.

Trentadue stanze

Si prevedono tre piani: il primo dei quali per servizi e gli altri due per 32 stanze. L’autorizzazione riguarda, inoltre, la realizzazione di un’area parcheggio al piano terra. I lavori sono appena iniziati ed hanno già provocato polemiche e denunce. Un privato ha presentato un esposto, nel quale evidenzia che le ruspe hanno cancellato un frutteto – vigna ed alberi – e che non si vede alcuna tabella che indichi la tipologia degli interventi in corso, la ditta esecutrice e quanto altro preveda la legge.

Botta e risposta tra ambientalisti e l’impresa

Insorgono anche Franco Cuomo, referente a Vico dei Verdi Ambiente e Società, e Claudio d’Esposito, responsabile del Wwf della penisola sorrentina. Giovanni Cuomo, l’ingegnere che segue Dario Scaramellino, amministratore di Scimada, replica: «Il piano regolatore di Vico prevede su quell’area uno studentato, che non è stato poi mai realizzato, perché effettivamente non ci sono studenti fuorisede e perché il Comune non ha i soldi. Il privato ha dunque proposto una convenzione, approvata dall’amministrazione, con la quale, ottenuto il permesso a costruire, si impegna a mettere a disposizione del Comune la struttura, nel caso ci siano da ospitare giovani che partecipino a Master od altre iniziative, alla tariffa del 50%, ed a destinare metà del parcheggio al vicino Palazzetto dello Sport. Per il resto, l’edificio sarà utilizzato come ostello giovanile».

Espianto di alberi da frutta. «Ma li ripristineremo»

Quanto al vincolo perpetuo di destinazione a dormitorio studentesco, osserva: «I giovani sono studenti». Relativamente all’espianto di alberi da frutto e vigna, sostiene: «Saranno ripristinati a lavori ultimati, conformemente alle prescrizioni della Soprintendenza».

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