Sorrento, si impone il Dirigente, dopo la decadenza delle concessioni, sgomberata l’area del Sedil Dominova. foto

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-di Salvatore Caccaviello-
Sorrento – Dopo alcune decine di giorni di tentennamenti da parte del Comune,ha prevalso la forte determinazione del Dirigente del I° Dipartimento, attività produttive,Dott. Antonino Giammarino, affinché l’Ordinanza Dirigenziale n.315/2015, relativa allo sgombero dell’area antistante al Sedil Dominova fosse resa esecutiva, dalla Polizia Municipale. Infatti, passeggiando per il vicolo San Cesareo si può notare che l’area antistante ad uno dei monumenti storici più significativi della città, da anni data in concessione ad un imprenditore del luogo, nonostante siamo ancora in stagione turistica, è sgomberata da tavoli, ombrelloni, tende e suppellettili vari. La vicenda ha tenuto banco negli ultimi mesi in città essendo stata seguita con un certo interesse sia da buona parte della cittadinanza che da tanti imprenditori rispettosi del regolamento relativo all’occupazione di suolo pubblico varato dal Comune di Sorrento. In molti attendevano la decisione dal Palazzo di Piazza Sant’Antonino come epilogo di una serie di infrazioni commesse, da quella che per decenni sembrava essere una sorta di istituzione al largo di Sedil Dominova. Come già riportato in precedenza da Positanonews, il tutto inizia con una segnalazione del Movimento Civico “Conta anche Tu” che insieme alle Associazioni contro le illegalità, presenti sul territorio ,si faceva portavoce presso l’A.G. e le istituzioni, di numerose precedenti denunce, cadute ne vuoto, da parte di cittadini ed imprenditori della zona. L’oggetto delle denunce, la continua infrazione del “piano di zonizzazione acustica” causata dall’ insopportabile volume delle costanti e lunghe esibizioni canore da parte dell’ esercizio commerciale in questione. Il quale svolge la sua attività per lo più occupando da vari decenni,una vasta area di suolo pubblico di fronte a Sedil Dominova. A differenza di quelle precedenti, la denuncia presentata dal Movimento Civico, aveva un suo seguito e l’imprenditore veniva obbligato a ridimensionare le esibizioni canore al largo Sedil Dominova. Non volendo evidentemente sottostare a tale situazione l’imprenditore nel frattempo diffidava sia il Movimento Civico di Francesco Gargiulo che le Associazioni per avergli procurato un danno di immagine, che a suo dire ammonterebbero a 25 mila euro, e si professava nel contempo un paladino del turismo sorrentino nonché rispettoso di tutte le norme varate dal Comune tra cui quelle relative all’occupazione di suolo pubblico. Purtroppo per l’imprenditore ed alla faccia del tanto conclamato rispetto delle regole, il prosieguo dei sopralluoghi da parte della Polizia Municipale rivelavano una serie di illeciti relativi , proprio al regolamento dell’occupazione del suolo pubblico durante la stagione in corso. Il ché comporta secondo il regolamento comunale,la immediata sospensione della concessione. Provvedimento che però non viene eseguito immediatamente come previsto. Infatti c’è voluto un’ulteriore intervento del Movimento civico “Conta anche Tu” e delle Associazioni presso l‘Autorità Giudiziaria e l’Autorità Anticorruzione affinché il Comune avesse una reazione in merito. Dovuto soltanto ad un nuovo e decisivo intervento del Dirigente, Dott, Giammarino che dopo aver ritenuto non validi gli scritti difensivi dell’imprenditore ha ordinato immediatamente alle Forze di Polizia Municipale lo sgombero dell’ area. La quale tuttora nonostante tale improrogabile decisione continua ad essere occupata da vasi e portaombrelloni della relativa attività commerciale, impedendone la libera circolazione come previsto a cittadini e turisti. Si attende pertanto un ulteriore e definitivo intervento del Comando di Polizia Municipale. Tuttavia, in merito rimane la decisa e concreta risposta del Dott. Giammarino, molto apprezzata dalla cittadinanza che probabilmente sta ad indicare che il Comune , sollecitato anche da cittadini ed associazioni, potrebbe aver iniziato un nuovo corso. Ossia che il buon turismo a Sorrento non si può praticare prescindendo dal rispetto delle regole. – 01 novembre 2015 – salvatorecaccaviello.

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