Vico Equense il sindaco Migliaccio incontra soprintendente Garella e si conclude ispezione alla Santissima Trinità foto

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 È terminata il 15 luglio 2015 l’indagine degli ispettori del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca presso l’Istituto Santissima Trinità e Paradiso, disposta in seguito alla proposta del Presidente Vincenzo Esposito di scioglimento del Consiglio di Amministrazione. I due Consiglieri d’Amministrazione, Claudia Scaramellino e Matteo De Simone, hanno affermato che chiederanno l’accesso agli atti dell’ispezione al Ministero. Il CdA, da qualche tempo in netta contrapposizione con il Presidente dell’Ente seicentesco, ha anche chiesto un incontro urgente con il Sindaco Benedetto Migliaccio. “Gli ispettori – spiega Il Presidente Vincenzo Esposito – hanno acquisito copie di atti di archivio, hanno ascoltato i rappresentanti degli enti che occupano l’Istituto (direzione didattica, amministrazione comunale, fondazione ITS-Bact, istituto Manzoni) i membri del Consiglio d’Amministrazione, il personale dipendente". Il presidente ha fornito agli ispettori una storia dell’Istituto da lui scritta, una documentazione fotografica e filmica da lui realizzata, sue note personali. Nelle sue note, ai sensi dell’art. 7 e segg. Legge 241/90 e ss.mm. anche le motivazioni che hanno sconsigliato la pubblicazione sul sito web (www.isstep.it) di quattro deliberazioni assunte dai consiglieri e dalla segretaria senza la sua partecipazione, distinte con i numeri 3-4-5-6 datate 29 maggio 2015, da lui giudicate nulle. Tali deliberazioni, sono state dalla segretaria affisse all’albo della segreteria e sono a disposizione di chi intende consultarle. Sono anche all'esame dell'organo di controll

Sempre a Vico Equense si è tenuto l'incontro con il Soprintendente Garella.  “Un incontro sereno e proficuo”. E’ il commento del Sindaco Benedetto Migliaccio a proposito della riunione di ieri pomeriggio a Napoli, con il Soprintendente ai Beni architettonici di Napoli, Luciano Garella. Appuntamento concordato nei giorni scorsi, a seguito della disponibilità offerta dal Soprintendente e subito raccolta dal Sindaco di Vico Equense di affrontare direttamente alcune questioni. “L’Architetto Garella, – ha detto il Sindaco Migliaccio – mi ha confermato che la demolizione dell’Ecomostro di Alimuri ha riscosso un apprezzamento unanime in ambito nazionale, soprattutto perché mostrava una scelta chiara di difesa del paesaggio e del territorio da parte della comunità e non era stata imposta da nessuna sentenza.” A breve il Primo cittadino e il Soprintendente Garella si rivedranno per verificare la possibilità di inserire il paesaggio di Vico Equense nelle Giornate Europee del Patrimonio 2015, con una mostra a Palazzo Reale, includendo anche la proiezione dell'evento cult relativo alla demolizione del Mostro di Alimuri. “Quella che doveva essere una breve visita istituzionale, – riferisce il Sindaco Migliaccio – si è trasformata in un incontro durato quasi un’ora. Oltre alla demolizione dell’Alimuri, si è parlato anche della Santissima Trinità e Paradiso e di un’idea progettuale di recupero dello stabile seicentesco, nella convinzione che finalmente siano spezzate tutte le vischiosità che fino ad oggi hanno impedito l’acquisizione del bene al patrimonio comunale”, conclude il Sindaco Benedetto Migliaccio. Il Soprintendente Garella, 63 anni ad agosto, può sfoggiare un curriculum di ben 39 pagine, si è formato a Roma ed è arrivato a Napoli dalla Calabria, dov’era al vertice della Soprintendenza di Cosenza, Catanzaro e Crotone.

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