RICONOSCIMENTO A MAIORI DEL TITOLO DI CITTA’. L’INTERVENTO DEL SINDACO ANTONIO CAPONE foto

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    Maiori, Costiera amalfitana. Festa grande ieri sera per il riconoscimento a Maiori del titolo di Città alla presenza del sindaco Antonio Capone impegnato su tutti i campi fattivamente per la sua città, anche per il sociale, come l'eliminazione di molte barriere architettoniche (nella foto). Sono trascorsi 353 anni da quando Filippo IV – e precisamente nel 1662 – fregiò Maiori del titolo di “Città”, come si evince dalle notizie riportate dallo storico Matteo Camera nel volume “Memorie storico-diplomatiche dell’antica città e ducato di Amalfi”, il quale descrive in maniera lapidea “Maiori ben meritossi questo titolo onorifico conferitogli da Filippo IV nell’anno 1662, dichiarandola Città regia”. Dai documenti studiati da parte del prof. Maurizio Ulino, storico-araldista, incaricato dal Comune di Maiori per effettuare la ricerca storica, viene confermato che l’uso legittimo del titolo di città per Maiori è stato tale fino a tutto il periodo del governo monarchico d’Italia. Di poi durante i 68 anni di vita repubblicana Maiori non si è più fregiata di questo titolo. Per riottenere questo privilegio che spetta a Maiori ab antiquo, la Giunta Comunale, presieduta da Antonio Della Pietra, con atto deliberativo n. 16 del 23.01.2014, ha fornito un atto di indirizzo agli Uffici per individuare, con apposito studio araldico, l’esatta configurazione dello stemma antico ed originario ed ottenere il riconoscimento ufficiale e di adoperarsi contestualmente affinché a Maiori venisse riconosciuto il titolo di Città, con la pertinente corona araldica. Successivamente, con atto deliberativo n. 9 del 2.9.2014, il Consiglio Comunale, sulla base dello studio e ricerca effettuati da Maurizio Ulino, ha chiesto la concessione del titolo di città per il cui riconoscimento Maiori presenta i requisiti necessari ai sensi della normativa vigente. In seguito all’istruttoria effettuata dal Ministero dell’Interno, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con decreto del 9 giugno 2015, ha concesso a Maiori il titolo di “Città”. Con una cerimonia pubblica, in programma a Maiori, venerdì 24 luglio presso i Giardini di Palazzo Mezzacapo, è stato presentato ufficialmente alla cittadinanza ed ai graditi ospiti, questo privilegio da parte del Sindaco Antonio Capone, di Maurizio Ulino, Storico-Araldista, di Mario Piscopo, già Consigliere alla Cultura; di Bonaventura Landi, delegato alla Cultura e di Mario Amodio, giornalista, che ha moderato il dibattito.

    Intervento del sindaco Antonio Capone

    Cari concittadini,

    è con grande orgoglio ed io ritengo anche di buon auspicio per il prossimo futuro amministrativo, che presento alla Cittadinanza tutta ed ai graditi ospiti, a circa 2 mesi dal mio insediamento a Sindaco, il riconoscimento a Maiori del titolo di Città da parte del Presidente della Repubblica.

    Questo iter, durato circa un anno e mezzo, è stato avviato dalla precedente Amministrazione, presieduta da Antonio Della Pietra.

    Nel gennaio del 2014, la giunta diede agli Uffici un atto di indirizzo per individuare, con apposito studio araldico, l'esatta configurazione dello stemma antico ed originario ed ottenere il riconoscimento ufficiale e di adoperarsi contestualmente affinché a Maiori venisse riconosciuto il titolo di Città, con la pertinente corona araldica.

    Successivamente si procedeva ad incaricare il prof. Maurizio Ulino, uno dei maggiori araldisti italiani di stima internazionale e pluridecorato alla cultura per aver realizzato numerosi studi e ricerche per enti italiani, ma anche per aver dato contributi culturali significativi al Principato di Monaco o alla Real Casa di Borbone delle due Sicilie o alla Maestà Britannica.

    Dai documenti studiati da parte del prof. Ulino, che ringrazio vivamente, viene confermato che l'uso legittimo del titolo di città per Maiori è stato fino a tutto il periodo del governo monarchico d'Italia, da quando Filippo IV – e precisamente nel 1662 – fregiò Maiori del titolo di "Città", come si evince dalle notizie riportate dallo storico Matteo Camera nel volume "Memorie storico-diplomatiche dell'antica città e ducato di Amalfi",

    Durante i 68 anni di vita repubblicana Maiori non si è più fregiata di questo titolo. Per riottenere questo privilegio che spetta a Maiori sin dall'antichita', il Consiglio Comunale, su proposta dell'allora Consigliere alla Cultura, dott. Mario Piscopo, che ringrazio per la determinazione e tenacia che ha avuto nel portare avanti questa iniziativa, nonostante molti consiglieri fossero scettici, e sulla base dello studio e ricerca effettuati dal prof. Ulino, ha chiesto la concessione del titolo di città per il cui riconoscimento Maiori presentava i requisiti necessari, ai sensi dell'art. 18 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, che stabilisce che può essere concesso il titolo di "Città" a quei Comuni insigni per ricordi, monumenti storici e per l'attuale importanza.

    In seguito all'istruttoria effettuata da parte del Ministero dell'Interno, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con decreto del 9 giugno 2015, ha concesso a Maiori il titolo di "Città".

    Successivamente e precisamente il 1° luglio scorso ho rivolto, come sindaco di Maiori, istanza al Presidente del Consiglio dei Ministri ed al Presidente della Repubblica al fine di ottenere la concessione anche dello stemma e del gonfalone comunale.

    Il Capo dell'Ufficio del cerimoniale di Stato e per le onorificenze, Cons. Ilva Sapora, nel riscontrare la mia nota del 1° luglio, ha espresso un formale apprezzamento per la meticolosità e l'accuratezza con cui sono state redatte le note storiche, corografiche e araldiche relative all'antica comunità di "Reginna Maior". Si è inoltre molto compiaciuta che la Civica Amministrazione abbia deliberato di riappropriarsi dell'antico e primigenio stemma comunale.

    Con questa cerimonia pubblica desidero ringraziare i colleghi Sindaci per la loro presenza ed i Sindaci miei predecessori, che con il loro operato hanno contribuito alla crescita di Maiori.

    Concedetemi un ringraziamento particolare ad Eugenia Apicella per l'impegno straordinario e puntuale che ha messo in questo procedimento.

    Alla mia squadra ed in particolare agli Assessori ed a tutti i Consiglieri l'arduo compito di mantenere alto il nome della Città di Maiori, di concorrere alla sua affermazione a livello nazionale e di renderla ambita ed apprezzata meta turistica sul piano internazionale.

    Colgo l'occasione per presentarVi il nuovo assessore ai fondi strutturali, Vincenzina De chiara, alla quale va il mio ringraziamento per aver accettato la carica.

    A tutti voi concittadini chiedo maggiore apprezzamento e consapevolezza delle potenzialità della nostra città, questo è solo l'inizio,

    Maiori tornerà a splendere ed avere il ruolo importate che gli spetta tra i comuni costieri.

    (Utente dal Web)

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