Cava de Tirreni, tutti su face book il sindaco uscente Galdi iperattivo posta anche la Madonna dell’ Avvocata

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Anche la Madonna dell'Avvocata che ieri si è festeggiata con l'ascensione da Maiori in Costiera amalfitana e da Cava è entrata nella campagna elettorale. Caffè, aperitivi e brindisi per discutere dei programmi. È una campagna elettorale conviviale quella che si sta svolgendo a Cava. Negli ultimi giorni è più intenso il tam tam elettorale, che ha una vasta risonanza soprattutto sui social network e, in particolare, su facebook, dove i candidati si divertono a rilanciare slogan anche bizzarri, a presentare i singoli programmi ed a ricordare gli appuntamenti elettorali che, in questa fase, si stanno concentrando soprattutto sulle frazioni. Il più attivo sembra essere il sindaco uscente Marco Galdi. Su fb Galdi interviene su tutto, è onnipresente ed è sempre pronto a fornire spiegazioni ai concittadini che lo richiedono. Ieri, nella giornata dedicata alla tradizionale scampagnata al santuario dell’Avvocatella, sul suo profilo ha pubblicato delle foto che lo ritraggono con alcuni cavesi giunti al santuario per rendere l’omaggio alla Madonna. La frase che accompagna gli scatti di alcuni post: “Ogni anno, insieme a noi Cavesi, all’Avvocatella”. Come a dire che il sindaco è vicino alla sua gente in tutti gli appuntamenti della vita della comunità. Galdi, inoltre, promuove i suoi candidati consiglieri, pubblicando “post” e presenta incontri tematici, come l’appuntamento con i giovani. Non si esime da battute di spirito, come quella indirizzata ai ragazzi, appunto, a cui promette chiacchiere elettorali, ma non “feste e aperitivi perché l’Aperol è finito”. Più sobria la comunicazione targata Vincenzo Servalli, il candidato a sindaco del Pd. Sul suo profilo fb c’è spazio solo per l’esposizione dei punti programmatici e per la presentazione delle iniziative. Unico vezzo la foto di ieri, pubblicata dal candidato al Consiglio Nunzio Senatore, nella quale è ritratto un bimbo nel passeggino che tiene stretto un palloncino con lo slogan elettorale “La (s)volta buona”. Provocatorie, invece, le uscite della candidata a sindaco Cettina Capuano (Se non ora, quando), che la scorsa domenica, nell’incontro a piazza Duomo, ha esibito una saponetta – la foto è stata naturalmente pubblicata su fb – sottolineando che quell’oggetto “deve entrare nel kit del buon politico” perché “occorre alla pulizia della persone” e “bisogna scrostare le macchie di sporco di ogni amministratore pubblico e rifiutare il puzzo del compromesso sociale”. All’insegna del “politicamente corretto” è la campagna di Armando Lamberti. Nessuna provocazione né battute di spirito sul suo profilo, solo inviti a caffè, aperitivi e concerti. Sobria la campagna di Michele Mazzeo (Pci), Marco Senatore (Città Unita) e Renato Aliberti (Fdi), che sui loro profili esplicano i programmi. Massimiliano Di Matteo (Amiamo Cava), su fb ha pubblicato manifesti costruiti al pc ma mai affissi. di Alfonsina Caputano  La città di Salerno

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