#ILCALCIONAPOLISIAMA #ilcontropiede di Gigi Maresca Il Napoli del futuro Idee e prospettive 2015…

Più informazioni su

    GIUSEPPE LIBERTINO collega ttento alle vicende e fatti del calcio Napoli abbiamo chiesto alcune riflessioni su quanto proposto dal presidente.
    Prospettive future e le idee quali sono i possibili
    passi del Napoli?

    Premessa maggior parte dei tifosi presenti ieri sera in Qatar sembravano quelli dei videogames anni ’80: finti.
    Premessa 2: la Juventus ha da sempre i santi in paradiso. Ieri si son ribellati anche loro.
    Pre Atletico Bilbao quella infelice uscita di Rafa Benitez.
    Pre Juventus quelle svariate del presidente De Laurentiis direttamente dal Qatar.
    Si chiede tranquillità ai tifosi. I tifosi la richiedono alla società.
    Terminate le premesse, la fredda cronaca. Troppo caldo ieri per commenti lucidi. Sembrava clima da Golfo Persico altro che Golfo di Napoli. L’errore degli azzurri al pronti via, il goal di Tevez, i legni di Hamsik e Higuaín, i miracoli di Buffon. Il tango argentino nel deserto con Carlos e Gonzalo sul finale che eccitavano gli arabi sui lussuosi divani del Bin Hamad di Doha. Poi la lotteria dei rigori come una finale mondiale. Altro che calcio estivo. Il Napoli sembrava sereno. Marotta, Nedved e Agnelli tre bestie assatanate: volevano la vittoria. Altro che coppetta. Con Mertens crolla tutto, ma l’arroganza di Chiellini dal dischetto riaccende le speranze partenopee. Callejón, incubo. Pereyra le stelle nel deserto, KK è spietato invece dagli 11 metri. Va Padoin. Va la mano de Rafael. Urla, gioia, coppa. Fine.
    Nuovo anno, nuove idee. Quelle vulcaniche di Adl che attacca i suoi tifosi in primis per poi avvolgerli in servizi e benefits futuri. Il tifoso napoletano vuole vincere come ieri. Solo quello, il resto non conta. L’arrivo di Benitez sembrava presagire traguardi importanti. Due titoli subito. Eccoli. A molti non piace. Meglio dello spagnolo non c’è nulla sulla piazza. Non ci si accontenta. Scudo e coppe mancano troppo in bacheca.
    Cinque mesi alla fine del ‘secondo progetto’ targato Aurelio. Un terzo posto, l’Europa League e la Coppa Italia. Nulla è perduto, ma bisogna portare almeno 2/3 di ‘premi’ a casa per riportare grande entusiasmo. Tornato ieri dopo 18 rigori. Probabilmente siamo già in era ‘terzo progetto’, con chi e come non si sa. Ma perché? Perché non accontentare Rafa in tutto e per tutto? Perchè Il Napoli e De Laurentiis devono complicarsi la vita? Lo stadio e gli acquisti, importanti priorità per raggiungere obiettivi insperati e sognati. Pensaci bene Presidente, i soldi ci sono, stacca gli assegni. I napoletani te li portano in carrozza quei milioni se compri i campioni.
    Giuseppe Libertino (Utente dal Web)

    Più informazioni su

      Commenti

      Translate »