Piano di Sorrento. Villa Fondi a’Università Pegaso, Gargiulo scontri con Nica e la Iaccarino. Il Comunicato. VIDEO foto

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Aggiorniamo sotto con il Comunicato del Comune Sotto altri video – Piano di Sorrento. Una sala semideserta al Centro Culturale questo martedì sera per l'ncontro pubblico al quale, oltre Maurizio Gargiulo consigliere delegato e Carlo Pepe, con il sindaco Giovanni Ruggiero in convalescenza, il vice Cappiello e il capo dell'ufficio tecnico Graziano Maresca ha visto poco coinvolgimento di pubblico, anzi quasi nulla, esclusi alcuni componenti del comitato Villa Fondi, con Mariella Nica, che fermarono il tentativo di una cordata di imprenditori di voler gestire privatamente Villa Fondi. Iconsiglieri di opposizione Vincenzo Iaccarino e Anna Iaccarino, il consigliere Antonio D'Aniello, Tonino Fattorusso della Soprintendenza e alcuni giornalisti, dopo polemiche, maldestri tentativi di privatizzazione, contestazione per i tagli considerati devastanti dal WWF Penisola Sorrentina (presente in sala col presidente Claudio d'Esposito) della rigogliosa vegetazione che ne faceva una delle più belle location della Campania, ora si parla di Pegaso, l'Università a distanza, che già sta provocando una levata di scudi da parte di molte associazioni. Gargiulo spiega che Villa Fondi diventerà un polo universitario, dove si terranno esami e conferenze, e che era già destinata a Centro Congressi ma non è andata a reddito. \

L’Università Telematica Pegaso lascerebbe la fruizione pubblica del Parco e verserebbe un canone di circa trentamila euro l'anno, oltre alcune borse di studio per gli studenti della cittadina della Penisola Sorrentina, mentre durante l'estate potrebbero svolgersi alcune manifestazioni e gli eventi estivi. Il bar verrebbe dato in gestione con l'obbligo della manutenzione del verde, mentre rimarrebbe il Museo Gerorges Vallet diretto da Tommasina Budetta della Sovrintendenza. Critiche e dubbi notevoli sulla attività di promozione che il Comune verrebbe a fare ad una università privata rispetto a quella pubblica. Lo scontro si è acuito in sala fra Gargiulo e Mariella Nica, considerata referente del Comitato Villa Fondi ("Non vi è nessun rappresentante ufficiale", precisa Nica) e Anna Iaccarino che chiedeva chiarimenti su una convenzione fatta con comodato gratuito con l'escamotage delle spese da far affrontare, una convenzione che poi si è saputo che non era definitiva, come ha riferito il funzionario Pepe. Insomma una bagarre, con il sindaco Ruggiero che è intervenuto alla fine, visto che sia Maurizio Gargiulo che Carlo Pepe erano in evidenti difficoltà. Ma alla fine un intervento troppo arrabbiato per poter essere adatto ad un reale confronto fra le parti per un incontro che doveva essere contributivo di apporti esterni… Ecco alcuni video 

Nessuna visualizzazione 43 minuti faSi è svolto ieri, 7 ottobre 2014, presso il centro culturale comunale di Via delle Rose l’incontro pubblico di presentazione della bozza di proposta per l’uso e il funzionamento di Villa Fondi e di confronto con la cittadinanza sulle eventuali proposte alternative e omogenee agli obiettivi predisposti dall’Amministrazione comunale di Piano di Sorrento per la struttura in Via Ripa di Cassano, nell’ottica del dialogo e della partecipazione attiva. Il Sindaco Giovanni Ruggiero, il Consigliere delegato per Villa Fondi Maurizio Gargiulo e il funzionario del III Settore responsabile della struttura Carlo Pepe sono intervenuti per illustrare il progetto. «Consegniamo alla cittadinanza, prima di ogni cosa, un’idea – spiega il Primo Cittadino – un’idea forte e articolata che tenga presente le linee guida concordate con la cittadinanza stessa, durante il confronto dello scorso anno e quotidianamente fino ad oggi, e che punti ad una crescita. Un nuovo modo per dare valore agli spazi, per fornire al territorio di Piano di Sorrento un attrattore ulteriore, turistico e culturale, unito alla bellezza del luogo e per creare un centro nevralgico importante per la formazione, l’arte, l’archeologia, la cultura». L’idea punta alla creazione di un nuovo polo formativo-culturale con il coinvolgimento dell’Università telematica Pegaso, istituto di formazione basato sull’e-learning, che conta 60.000 studenti iscritti e 11 sedi in Italia (tra cui il Palazzo Saluzzo Paesana a Torino, il Complesso monumentale di Santa Chiara a Napoli, il Collegio San Luigi di Bologna). «La proposta è stata presa in considerazione – spiega il Consigliere Maurizio Gargiulo – per offrire un salto di qualità nella concezione di questo spazio inteso come patrimonio comune, far fronte ai costi di gestione della Villa, step imprescindibile per mantenere alti i livelli della struttura e ottemperare ai lavori di manutenzione ordinaria e/o straordinaria, assicurare la fruizione pubblica libera e gratuita del parco, mantenere la vocazione culturale-formativa propria di Villa Fondi. Oltre a rispettare le aspettative, le esigenze e gli intendimenti dell’Amministrazione comunale – continua il Consigliere – questa proposta offre la possibilità di mettere a frutto Villa Fondi nel periodo temporale in cui la struttura viene meno utilizzata, cioè nel periodo invernale, lasciandola invece libera durante l’estate. Le condizioni avanzate sono coerenti con l’idea e con le necessità economiche e gestionali, fermo restando che continuiamo ad essere aperti ad alternative o miglioramenti fino a trovare la soluzione ottimale, nella forma e nella sostanza». La bozza di proposta sulla quale è aperto il confronto, tra le altre indicazioni, prevede attualmente che la Pegaso utilizzi gli spazi della sala congressuale nel piano interrato e alcuni locali del primo piano, corrisponda un canone di locazione ipotizzato intorno a circa 35.000€, si accolli le spese energetiche di propria competenza, preveda incentivi e borse di studio per gli studenti carottesi, e in caso di fallimento dell’esperimento, si impegni a lasciare immediatamente Villa Fondi senza rivalsa giuridica. In particolare si prospetta che Villa Fondi possa diventare la sede d’esame per la facoltà di Scienze turistiche e di stage, master, corsi di perfezionamento, seminari e convegni. Ulteriore progetto è quello che guarda Villa Fondi e il Museo Georges Vallet sotto una nuova prospettiva. In accordo con la Soprintendenza e con la direzione artistica di un esperto del settore, si intende portare all’interno della struttura eventi di calibro nazionale (mostre archeologiche, esposizioni pittoriche, istallazioni artistiche, grandi manifestazioni, convegni, ecc.) che prevedano necessariamente anche lavisita guidata al Museo Georges Vallet e, all’occorrenza, una bigliettazione minima. «Con quest’incontro – ha precisato il Consigliere Maurizio Gargiulo – l’Amministrazione ha inteso, non solo rendere partecipe la Città del lavoro svolto per Villa Fondi, ma anche ascoltare eventuali ulteriori proposte, idee e suggerimenti che possano venire dai cittadini purché esse siano fattibili, realistiche, scevre da interessi personali e coerenti con i tre punti fondamentali fissati dall’Amministrazione comunale, cioè fruibilità pubblica del parco, vocazione culturale-formativa della Villa e valorizzazione della sede museale». Le proposte valutate attinenti e interessanti in sede di confronto o che dovessero pervenire nei prossimi giorni, saranno inserite in un calendario di incontri bilaterali che l’Amministrazione comunale metterà in essere per approfondire i dettagli. (Comunicato stampa Comune di Piano di Sorrento n°243 – Akmàios)

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