Napoli al bivio. Sandro in pole ma spunta Lucas

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    Il Napoli spegne i riflettori su Gonalons e li orienta verso Sandro e Lucas Leiva, i nomi nuovi per il centrocampo azzurro. Il mediano del Lione sterza proprio in dirittura d’arrivo («Benitez mi ha chiamato per un anno, ma io preferisco restare qui», ha ribadito ieri Maxime), cioè quando tutto, ma proprio tutto, lasciava intendere che l’affare fosse concluso. Ma oltre agli uomini destinati a rafforzare la terra di mezzo ci sono altre questioni che si vanno definendo. La prima clamorosa decisione arriva all’ora di pranzo: il Liverpool informa il Napoli che la pista Reina in prestito non è più praticabile. Di conseguenza viene annullata anche la missione in Inghilterra di Bigon. Ma è davvero definitivo questo ritiro? Occhio ai colpi di scena. I Reds sono disposti solo alla cessione definitiva. E sembrano pure pronti a fare degli sconti da outlet. Ben sotto i 4 milioni chiesti qualche settimana fa. Ma il Napoli non intende trattare. Dunque, nonostante l’ottimismo sbandierato da Reina ai quattro venti, l’impressione è che lo spagnolo non tornerà in azzurro. Il secondo aspetto di queste ore riguarda Eduardo Vargas: il suo manager Ogarde ha confidato che Rafa ha chiesto a Turboman di presentarsi in ritiro a Dimaro. «Benitez è entusiasta delle sue prestazioni con il Cile. Edu sa che a Napoli le cose adesso sono diverse». Se il Napoli dovesse trovare un buon acquirente, non esiterebbe a darlo via. Lo cercano il Siviglia e il Valencia. Ma l’offerta non è ancora quella giusta. Se non si chiude, ovvio, il cileno si dovrà presentare in ritiro. Torniamo alla questione dei mediani. Il no di Gonalons apre a decine di ipotetici scenari. Il piano B vede in cima a tutti Sandro del Tottenham su cui si è catapultato nelle ultime ore lo Zenit San Pietroburgo. De Laurentiis ha così ordinato una frenata che è un messaggio soprattutto per Sandro. Il Napoli, infatti, non può impegnarsi con il brasiliano ma che ha però passaporto portoghese per un ingaggio da 4 milioni. E stesso discorso vale sia per Capoue che per Lucas Leiva (che Benitez fece approdare a Liverpool dal Brasile nel 2007). Le piste inglesi in questo momento sembrano congelate e possono riaprirsi solo se l’impatto economico dell’intera operazione, ingaggio compreso, viene ridotto ai minimi termini. Altrimenti l’addio è nei fatti. E la considerazione vale anche per Javi Garcia e Mario Suarez, altri costosi oggetti dei desideri azzurri. Con un particolare non di poco conto: sono entrambi nella scuderia di Quilon, lo stesso manager di Benitez. Più facile, anche se Benitez non fa salti di gioia, il croato Ivan Perisic: gioca nello Wolfsburg che lo dà via a 10 milioni. L’agente Tonci Martic ieri a «Si gonfia la rete» ha confermato il contatto con il Napoli. «Ne stiamo parlando». Sono al rialzo le quotazioni del nazionale francese del Southampton, Morgan Scheiderlin: costo dell’operazione intorno ai 9 milioni. Nel lungo elenco spunta anche Casemiro del Real Madrid: il brasiliano già inseguito in passato viene sì da una stagione al Real Madrid, ma non ha certo una grande esperienza europea. I blancos non a caso lo offrono perché l’ex San Paolo ha bisogno di giocare e crescere. Un’altra novità significativa della giornata riguarda il rafforzamento del reparto arretrato. Il club azzurro vira decisamente su una pista alternativa: il belga Toby Alderweireld, classe 1989, 186 centimetri, ex intoccabile nello scacchiere dell’Ajax guidato da Ronald De Boer (e anche della nazionale belga) e quest’anno all’Atletico Madrid. Il suo rapporto con Simeoli non è dei migliori. Il tempo stringe e il Napoli anche su questo fronte deve fare in fretta delle scelte. Daryl Janmaat del Feyenoord non è più convinto che sia il Napoli la sua destinazione ideale: la pausa di riflessione, dopo il buon mondiale con l’Olanda, non è un buon segnale. Dalla Premier, c’è il nome di Michu dello Swansea. Ma il Napoli tenterà ancora con Pazzini. (Pino Taormina – Il Mattino)

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