Rossoneri mentalmente sereni ma in palla

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    Settimana di scarico ma con le gambe in attivo

     

    SORRENTO – Aspirazione, compressione e scoppio durante questi ultimi mesi per la rincorsa attuata ed oggi scarico mentale per la squadra costiera che ha avuto una settimana tranquilla ma con le gambe sempre attive.

    In un finale di campionato che l’ha vista innestare la quinta ed in qualche caso anche  la sesta marcia, la squadra della costiera è stata, come rendimento nelle ultime dieci gare, seconda solo alla capolista Messina, e questo anche grazie all’essere consapevoli di avere fiducia in se stessi e di non essere secondi a nessuno. Un qualcosa che dopo un discreto inizio di stagione era scemato con il passare delle settimane e che aveva immesso mentalmente l’idea di non poter risalire dalla bassa classifica, poi il cambio di allenatore che ha portato tra i giocatori la sua esperienza. Da quel momento, possiamo dire che, nonostante qualche balbettio anche bruciante, i giocatori hanno preso settimana dopo settimana una certa fiducia in se stessi, anche avendo spesso qualche forte sgridata, è si è arrivati a centrare questi play out per la permanenza nella Lega Pro Unica. Così il cammino ha avuto un suo lento progredire per poi essere più fluido dalla venticinquesima giornata in poi, e proprio dalla vittoria su quell’Arzanese che ha cambiato radicalmente pelle e si andrà ad affrontare nella semifinale di play out che si disputerà il 18 maggio all’stadio ‘Ianniello’ di Frattamaggiore alle ore 16,00. Da quella giornata si sono incamerate ben sette vittorie con tre sconfitte, che lasciano un certo rammarico perché si è arrivati ad un solo punto dall’ottava posizione, quella utile per centrare la diretta promozione o come la si vuole chiamare, permanenza. Ma oggi i rammarichi sono insabbiati in vista di questa importante semifinale e la settimana trascorsa è stata di un buon rilassamento mentale, ma con le gambe a fare il loro dovere. Nonostante il caldo sole che faceva sudare non poco, la truppa rossonera si è messa sotto e con una buona ma non asfissiante concentrazione, ha lavorato con attenzione. Nel contempo qualche acciaccato come Coppola, Pisani e Catania, si è cercati di recuperarli e lo si farà anche nella settimana prossima, per portarli in una buona forma fisica contro un avversario che ha cambiato pelle come il serpente. Infatti la squadra di mister Salvatore Marra e dell’ex Francesco Ripa, che ha chiuso la classifica marcatori in testa con diciannove reti, e che tenterà di dare qualche brutto dispiacere alla sua ex squadra, ha avuto un grande salto. Alla fine del girone di andata era ultima con dieci punti, ma poi in quello di ritorno ne ha intascati ben ventisette, il che fanno non solo numero ma anche un alto morale. Un morale che ha dato un vigore tanto che in campo non si è vista più quella Arzanese non reattiva cinicamente, ma un’Arzanese che ti punisce al momento giusto. Ma ritornando ai rossoneri quello che si è visto in settimana lo si è provati nell’amichevole disputata sul campo di Massa Lubrense contro il Sant’Agnello. La cronaca per le statistiche dice delle sei reti messe a segno due sono doppiette di Musetti e Maiorino ed un gol ciascuno di Improta ed Innocenti, ma quello che era importante era vedere come si aveva l’approccio in campo ed il modo in cui si affrontava l’avversario, anche se non era di pari categoria. Alla fine le sensazioni sembrano essere state soddisfacenti, il che è un buon viatico, ma da martedì la prua sarà verso i biancocelesti di mister Marra che saranno orfani dello squalificato Sandomenico.

     

    GIUSEPPE SPASIANO

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