IL NAPOLI BATTE MAZZARRI AL SAN PAOLO PER 4-2-MA LA DIFESA FA PIANGERE-LE PAGELLE-LE FOTO foto

Più informazioni su

     

    Saranno i gallesi dello Swansea gli avversari del Napoli nei sedicesimi di Europa League, in programma il 20 e il 27 febbraio. Il sorteggio si è tenuto a Nyon, in Svizzera, dove ha sede l’Uefa ed è stato effettuato dall’ex campione del Napoli Ciro Ferrara, che ha ricordato prima della cerimonia la felicità per aver conquistato la Coppa Uefa con la maglia azzurra nel 1989.Agli ottavi contro la vincente di Eintracht-Porto! Possibile derby Juve-Fiorentina

     

    il tweet del Pocho ai tifosi azzurri

    Mazzarri a fine gara ha dettto che l’inter ha dominato ed ha perso solo per gli errori arbitrali,se si riferisce all’espulsione di Alvarez io penso che sia difficilmente discutibile.La verita’ è un altra,Mazzarri lasciando il Napoli,ha scelto una squadra piu’ scarsa di quella che ha abbandonato.

    Dopo l’eliminazione in Champions il Napoli ieri sera a Fuorigrotta contro l’Inter dell’ex Mazzarri fa poker- Cinque gol in un tempo, sono tanti grazie per la bravura degli attaccanti ma soprattutto per le disattenzioni delle difese.Il Napoli ha sofferto troppo i nerazzurri.In attacco è stratosferico ma in difesa fa piangere.

    Miki De Lucia per Positanonews

     

    Sara’ questione di equilibrio e anche condizione fisica di alcuni giocatori ad esempio, Reveillere – alla seconda partita stagionale – è stato sovrastato sulla fascia sinistra, con Insigne costretto ad arretrare per coprire.La squadra non è solida non va bene cosi è stata una partita al cardiopalma,e l’Inter nella ripresa  non ha saputo approfittare degli spazi concessi da una squadra affaticata dopo l’impegno in Europa e lanciata alla ricerca del quarto gol: bravissimo il portiere Rafael, che ha rischiato di rimetterci anche il ginocchio in un’uscita per evitare il pareggio. Mazzarri ha perso Alvarez, espulso per doppia ammonizione, e non è stato sufficiente l’inserimento di Icardi perché Insigne si è prodotto in un numero da applausi e ha offerto a Callejon – lo straordinario tuttofare prelevato dal Real Madrid – il servizio che ha chiuso la partita e ha consegnato al Napoli la preziosa vittoria che consente agli azzurri di portarsi a due punti dal secondo posto e dalla Roma, stasera impegnata in casa del Milan.
    I gol avrebbero potuto essere cinque, ma Pandev ha fallito il rigore, facendo arrabbiare Insigne, che voleva calciare per il primo sigillo in campionato. Era importante ripartire in campionato, vincendo in casa dopo aver raccolto un punto al San Paolo contro Parma e Udinese e gli azzurri lo hanno fatto. C’è da chiudere bene il 2013 a Cagliari, poi comincerà la fase più importante, quella del mercato. De Laurentiis si è impegnato anche ieri ad effettuare interventi che renderanno più forte la squadra: la corsa al secondo posto si è riaperta e non si può considerare a metà dicembre già decisa l’assegnazione dello scudetto anche se la marcia della Juve è altissima. I rinforzi aiuteranno Benitez a dare maggiore equilibrio e qualità alla difesa e al centrocampo. E si preparano i rientri di Hamsik e Zuniga. 

    Oggi il Napoli scopre l’avversaria in Europa League, il torneo in cui è stato “declassato” dopo aver sfiorato con 12 punti la qualificazione negli ottavi di Champions. Si rischia l’accoppiamento con l’Ajax o il Porto di Jackson Martinez, l’attaccante che De Laurentiis tentò di acquistare in estate come vice Higuain. Si è capito che l’Europa League, a differenza delle precedenti esperienze, non sarà considerata una gita oltre confine da Benitez, che ha l’ha vinta due volte e ora sogna il personale triplete: al primo anno con una nuova squadra lui vince sempre

     

                                                                                Le pagelle

     

    Rafael 6,5 La super parata sulla botta da due passi di Guarin evita il 3-3 e cancella l’incertezza sul secondo gol dell’Inter di Nagatomo. Il portiere brasiliano alla terza gara consecutiva comincia ad acquistare maggiore sicurezza: queste sono serate importanti anche per valutarne le qualità in chiave futura.

      Maggio 5,5 Responsabilità sia sul primo che sul secondo gol dell’Inter. Alterna qualche buona chiusura in diagonale, ma nel complesso la prestazione è al di sotto della sufficienza. Nei meccanismi della difesa a quattro commette ancora qualche incertezza di troppo. E stavolta spinge poco sulla fascia.

    Fernandez 6L’argentino entra nell’errore di reparto sulla prima rete di Cambiasso, però nel complesso tiene piuttosto bene da centrale difensivo con concretezza e stile. Però centralmente l’Inter sfonda qualche volta di troppo. Sta migliorando gara dopo gara ma ancora non conferisce piena sicurezza.

    Albiol 6 Lo spagnolo è sempre il più affidabile del reparto difensivo e in generale tra i più affidabili della squadra. Ci mette sempre esperienza, mestiere, qualità e convinzione. E soprattutto è uno degli azzurri di Rafa che garantisce maggiore continuità di rendimento, uno di quelli realmente insostituibili.

    Inler 5,5Prosegue la fase d’involuzione del capitano della nazionale svizzera. La cosa migliore della sua serata è il lancio che determina l’errore di Nagatomo sul primo gol di Higuain. Poi però soffre in mezzo quando la palla viene gestita dagli avversari e non gli riescono sempre le giocate giuste quando la gestione tocca a lui.

    Callejon 6,5 Parte a destra, si sposta a sinistra, nel finale addirittura è lui il centravanti al posto di Higuain. La solita prestazione tatticamente perfetta e il solito gol, quello che chiude definitivamente la partita. Si trova al posto giusto nel momento giusto, l’ottava perla in campionato di una stagione fin qui perfetta.

    Insigne 6 Parte a destra, si sposta a sinistra, nel finale addirittura è lui il centravanti al posto di Higuain. La solita prestazione tatticamente perfetta e il solito gol, quello che chiude definitivamente la partita. Si trova al posto giusto nel momento giusto, l’ottava perla in campionato di una stagione fin qui perfetta

    .Behrami 6 Appena entra il Napoli segna il 4-2. Una coincidenza ma fino ad un certo punto, il suo ingresso in campo dà sostanza al centrocampo, un giocatore come lui dà sostanza e tanto agonismo. Parte in panchina perché ha qualche problemino fisico e soffre a giocare due partite consecutive in quattro giorni.

    Reveillere 5,5 Il francese ha ancora bisogno di tempo e di partite per mettersi al passo dei compagni. Sul primo gol dell’Inter aspetta Guarin invece di andare ad aggredirlo e gli consente il cross pericoloso. Ancora non ha la gamba per spintare, deve lavorare sulla condizione atletica oltre che sul piano tattico.

    Dzemaili 6,5 Si conferma letale quando ha spazi davanti a sè e può inserirsi. Si lancia già con convinzione nell’azione del secondo gol realizzato da Mertens e poi timbra lui il terzo gol del Napoli. Vive un momento molto buono dal punto di vista della condizione atletica e Benitez sta facendo bene a puntare su di lui.

    Mertens 7,5 Imprendibile il belga, segna un gol, quello del 2-1, entra nella terza rete azzurra impegnando Handanovic. Ma soprattutto gioca una partita sempre su ritmi altissimi, non si ferma mai, va in dribbling. E tutto questo lo fa in un ruolo diverso dal solito perchè Rafa lo schiera alle spalle della punta centrale, cioè da vice Hamsik.

    Higuain 7 La rete che sblocca la partita è da centravanti vero, un sinistro al volo che s’infila nell’angolo. L’ottavo gol in campionato, l’argentino vince la sfida con Palacio e continua a migliorare la media realizzativa. Entra anche in altre giocate importanti, soprattutto la sua presenza fisica si nora al centro dell’attacco

       Pandev 5,5 Entra si procura il rigore e lo calcia male, facendoselo parare da Handanovic. L’ex interista evidentemente ci teneva in maniera particolare a segnare contro una sua ex squadra, dopo il gol già segnato all’OIimpico contro la Lazio. Gioca lo spezzone finale di partita e non incrementa il numero personale di gol.

     

     

                                                                              Tagliavento prestazione positiva

     L’internazionale Tagliavento di Terni ha offerto una prestazione positiva. Al 5′ l’assistente Giallatini ferma Palacio in dubbio fuorigioco. All’11’ scontro fortuito Ranocchia-Higuain, con il Pipita che resta a terra. Al 24′ su una giocata di Jonathan, Mertens a centrocampo intercetta con la mano. Tagliavento ben posizionato legge l’azione e applica un pregevole vantaggio di gioco ai nerazzurri. Condivisibile anche non ammonire. Al 29′ giallo a Insigne per proteste. Ok. Al 31′ Inler in ritardo atterra Campagnaro ed è giustamente ammonito. Al 40′ contatto Maggio-Palacio in area partenopea. Tagliavento e l’arbitro di porta Orsato lasciano proseguire. Al 42′ su una corta respinta di Handanovic, Dzemaili partito in posizione regolare al momento del tiro di Mertens, segna. Bravo l’assistente Dobosz. Nella ripresa, dopo 26” Alvarez da tergo su Mertens. Giallo ineccepibile. Al 20′ è tutta regolare l’azione dell’Inter in occasione del tiro di Guarin. Al 27′ Alvarez già ammonito interrompe con la mano il passaggio del pallone tra due compagni e da disposizione è cartellino giallo e quindi espulsione. Al 36′ sembra regolare la posizione di Callejon che segna. Al 46′ Ranocchia atterra Pandev in area nerazzurra. Ok rigore e ammonizione. 

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    Più informazioni su

      Commenti

      Translate »