NAPOLI – MARSIGLIA 3-2 – GRANDE HIGUAIN – GUERRIGLIA FUORI IL CAMPO PAGELLE FOTO VIDEO foto

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    Una notte magica al San Paolo.Il Napoli con un grande Higuain batte il Marsiglia,una notte da non dimenticare, una notte da mille emozioni.La vittoria del 3-2 è firmata Higuain che tiene il Napoli al primo posto nel girone, con gli ottavi piu’ vicini, fuori il campo guerriglia con tifosi francesi anche armati (servizio in fondo dopo le pagelle)

     Una notte magica al San Paolo.Il Napoli con un grande Higuain batte il Marsiglia,una notte da non dimenticare, una notte da mille emozioni.La vittoria del 3-2 è firmata Higuain che tiene il Napoli al primo posto nel girone, con gli ottavi piu’ vicini. Ma il Napoli  soffre da morire contro il Marsiglia, ultimo del girone a zero punti. Troppi spazi concessi agli avversari, troppe occasioni da gol per i francesi. La scelta di tenere fuori Berhami e Hamsik non si dimostra felice: pesa moltissimo la mancanza dello svizzero a centrocampo. Però gli azzurri dimostrano carattere e vincono. I numeri sia in campionato che in Europa sono dalla sua parte, fin qui il Napoli di Rafa è stato irresistibile. Ora un’altra verifica contro la Juve.Pepe Reina il portiere del Napoli aveva avvertito i compagni, Occhio ragazzi, il Marsiglia ci farà soffrire». Pepe Reina non è il tipo diplomatico che dice cose ovvie, parla l’esperienza per lui. Il portiere non si fidava del fanalino di coda Marsiglia.  

    Miki De Lucia per Positanonews

     

    Agli azzurri di Rafa Benitez potrebbe bastare il pareggio col Borussia Dortmund il 26 novembre per garantirsi la qualificazione. C’è ancora tanto Higuain in questo successo, che l’ha vissuto da protagonista vero, realizzando una doppietta che ne ha certificato il completo recupero. “Stasera non avremmo potuto sbagliare – ha spiegato nel dopo partita l’attaccante argentino. I francesi hanno giocato il tutto per tutto, con orgoglio e tenacia: batterli è stato faticosissimo.Gonzalo è al livello di Cristiano Ronaldo e come il portoghese festeggia puntando l’indice verso l’erba, come a dire: «Sono qua io». Perché meravigliarsi? È normale per un centravanti che Diego Maradona definisce un incrocio fra Crespo e Batistuta, per uno che nel Real ha marcato 121 gol in 264 partite.Non solo un attaccante, Gonzalo. Veloce, resistente, ha senso tattico, fatica, solleva la maglietta sudata per darle aria e sa pure difendere, il San Paolo si è infiammato quando ha scagliato la palla in fallo laterale, da terzino di una squadra di Nereo Rocco.Passati in vantaggio con un’inzuccata del velenoso André Ayew, hanno avuto la capacità di rientrare nel match a metà ripresa, quando pareva che l’uno-due col quale gli azzurri avevano saputo ribaltare l’iniziale svantaggio (e che golazo, quell’Inler: sinistro al volo da fuori area) fosse in cassaforte. Il Napoli, privo inizialmente di Hamsik e Behrami, non ha mostrato il suo volto migliore. E Armero, con una distrazione inammissibile a questi livelli, ha concesso il 2-2 nel momento topico del match. Qui Rafa Benitez ha dato la scossa ricorrendo a Hamsik e il resto della formazione ha giocato 10′ a ritmi folli, in maniera da mandare in tilt l’organizzazione difensiva dei marsigliesi. Sfondando sul settore mancino, Mertens ha offerto a Higuain, sempre mobile, sempre in agguato, l’assist ideale per la zampata vincente. Poi Insigne ha colpito un palo clamoroso con il “suo” tiro a giro dal limite. E se consideriamo che giusto in apertura, su delizioso suggerimento del Pipita, proprio Mertens si era divorato un gol già fatto, ecco che il successo napoletano risulta privo di ombre: ha vinto la squadra capace di creare più occasioni.È proprio vero, in Europa nessuna partita è scontata: c’è sempre da lottare e da soffrire, contro qualsiasi avversario.

    Dopo il gol dell’1-1 Inler si è recato vicino alla panchina e il massaggiatore gli ha consegnato la maglia di Mesto, mostrata alle telecamere e ai tifosi dallo svizzero. L’esterno s’è procurato un grave infortunio al ginocchio e tornerà tra quattro mesi.

     

                                    Buona la prestazione dell’arbitro russo Karasev     

       L’arbitro russo Karasev ha offerto una prestazione intelligente e uniforme nelle valutazioni. La partita presenta due squadre tatticamente ordinate nella manovra. Il fischietto russo osserva diligentemente le giocate e con buona mobilità segue l’evoluzione del gioco limitando molto le interruzioni. Al 24’ in occasione della rete di Higuain, Inler prima a centrocampo contrasta l’avversario anticipandolo nella giocata e fa così ripartire l’azione che porta al gol. Fa bene Karasev a non intervenire. Al 29’ Higuain è fermato dall’assistente Kalugin per offside: c’è. Al 34’ Fernandez atterra un veloce A. Ayew ed è correttamente ammonito. Al 39’ sempre l’assistente Kalugin segnala correttamente la posizione di fuorigioco di Higuain. Nella ripresa, squadre e arbitro non cambiano approccio. Al 10’ Callejon è colto dall’assistente Averyanov in netto fuorigioco. Al 18’ Fernandez nella propria area gioca di petto e non di braccio il pallone. Vede bene Karasev. Al 26’ Fernandez rischia il giallo (il secondo) per fallo su Morel. Al 30’ su assist di Fernandez l’attento assistente Averyanov valuta regolare l’inserimento da dietro di Mertens in che poi serve Higuain che segna. Nell’azione giusto valutare non punibile la posizione di fuorigioco di Hamsik. Al 31’ Romao da dietro ferma Callejon. Manca il giallo.

                                     Il video di Maradona  dedicato ai calciatori del Napoli  

      Maradona aveva voluto “dedicare” ieri pomeriggio un video ai giocatori del Napoli prima della partita con il Marsiglia, inviandolo al suo avvocato napoletano Angelo Pisani. Ecco Diego che canta «Ho visto Maradona…», il coro dei tifosi azzurri negli anni degli scudetti: immagini visibili sul sito www.ilmattino.it. L’ex capitano del Napoli ha assistito alla sfida di Champions dalla sua casa di Dubai e alla fine, nelle telefonate con gli amici napoletani Pisani e Stefano Ceci, ha fatto i complimenti a Gonzalo Higuain: «L’ho visto in grande forma, i due gol al Marsiglia dimostrano quanto il Pipita sia incredibilmente forte». 
    Diego era stato spettatore di Roma-Napoli il 18 ottobre, gara in cui Higuain giocò pochi minuti perché in condizioni fisiche precarie. Spiegò dopo la serata dell’Olimpico: «Gonzalo deve giocare soltanto quando è in buone condizioni fisiche». Ed è stato così. Maradona seguirà in tv, da Dubai, anche la sfida Juventus-Napoli. Tevez contro Higuain, i due attaccanti che facevano parte della squadra del ct Diego ai Mondiali in Sudafrica nel 2010.

     

                                                         Le pagelle

     Reina: 6 Incolpevole sul primo gol dei francesi. E anche sul secondo. Le due conclusioni finiscono giusto nell’angolo. Per il resto tanti brividi fino all’ultimo secondo. Una notte complicata per gli azzurri, il portiere spagnolo vede i compagni in grande difficoltà e comunque dà un senso di sicurezza.

    Maggio: 5,5 Dal suo lato c’è Valbuena che lo mette in difficoltà. Si fa bruciare da Ayew sul colpo di testa dell’1-0. Prova a proporsi ma non ha ancora la gamba dei giorni migliori e non gli riesce più il numero nell’uno contro uno. Ha ancora bisogno di trovare la migliore condizione.

    Albiol:6 Gli spazi sono più larghi del solito e anche lo spagnolo deve raddoppiare gli sforzi. Si aiuta con l’esperienza e il senso della posizione per sbrogliare le situazioni più complicate. E si fa notare per un paio di anticipi decisi, soprattutto di testa. Questa contro l’Om però è una serata di sofferenza per tutti.

    Fernandez: 6 Qualcosa la concede agli avversari. Non sempre perfetto nelle chiusure. Però c’è sempre, soprattutto nel finale si fa applaudire per un intervento in scivolata. Ammonito per un fallo tattico necessario: l’argentino ha dovuto rimediare a un passaggio troppo corto di Higuain. Partita dopo partita acquista maggiore fiducia.

    Inler: 6,5 Un gol bellissimo alla Inler. Stop di petto e tiro al volo, esecuzione perfetta. Un’altra rete pesantissima in Champions dopo quella di due anni fa al Villarreal. A centrocampo è lucido, fa sempre la cosa giusta. Con Benitez è cresciuto, ormai nel Napoli è uno dei più concreti e tra quelli con la maggiore continuità di rendimento.

    Callejon.:6 Stavolta non brilla più di tanto e non si vede mai in zona tiro. Partecipa però all’azione del secondo gol di Higuain e soprattutto si sacrifica molto in fase difensiva ripiegando sulla fascia per dare una mano a Maggio. Fu decisivo al Velodrome, stavolta il suo ruolo è stato più da comprimario, comunque utile alla squadra.

    Pandev : 5,5 L’unico colpo di genio è l’assist di testa per il 2-1 di Higuain. Per il resto una partita sotto tono. Anticipato sistematicamente dai difensori il macedone fa fatica a tenere palla e a servire i compagni. E in tutta la partita non va mai alla conclusione. E non dà neanche un grande contributo nel pressing per recuperare palloni.

    Hamsik : 6 Entra in un momento difficile, contribuisce però alle geometrie della squadra. Lo slovacco si sta riprendendo dopo un periodo buio, una sorpresa vederlo in panchina contro il Marsiglia. L’aspetto positivo è che potrebbe essere ancora più tirato a lucido per la partita scudetto contro la Juventus.

    Armero : 5,5 L’errore sul gol del 2-2 francese è di quelli gravi. Si lascia sorprendere da Thauvin che è alle sue spalle. Fino a quel momento più o meno aveva retto pur confermando i suoi difetti in fase difensiva. Quando ha spazio davanti però è sempre bravo a proporsi per ricevere palla e spingere sulla fascia.

    Dzemaili : 5,5 Ancora una volta soffre a centrocampo in fase di non possesso. Quando ha il pallone tra i piedi fa cose buone perchè a differenza del passato guarda i compagni e sviluppa la manovra invece di lanciarsi sempre in iniziative personali. Però quando il pallone ce l’hanno gli avversari fa fatica a recuperarlo.

    Mertens : 6,5 Il suo guizzo finale è decisivo per il successo, il suo passaggio infatti ispira il 3-2 di Higuain. Due fiammate importanti anche nel primo tempo, la prima conclusione finisce fuori e la seconda è troppo centrale. Non è devastante come a Marsiglia comunque il suo contributo è ancora una volta positivo.

     Higuain : 7,5 Il Pipita è decisivo. La sua doppietta spinge il Napoli. Un destro al volo bellissimo per il 2-1 e una zampata da bomber vero per il 3-2. Sale a tre reti in Champions, suo era stato anche il gol dell’1-0 nella partita di esordio contro il Borussia. Si vede che per tanti anni ha giocato nel Real Madrid, in Champions fa la differenza.

    Insigne  : 6 Pochi minuti, eppure stava trovando il modo di lasciare il segno: il talento di Frattamaggiore ha colpito il palo dopo un’iniziativa personale. Dimostra di sapersi rendere utile alla squadra anche se solo per un spezzone finale di partita, questo è sicuramente un segnale di maturità e di professionalità. 

    fonte:ilmattino 

     

     

     Clima incandescente fuori dal San Paolo per il match di Champions Napoli-Marsiglia.

    L’autobus su cui viaggiavano i calciatori del Marsiglia è stato colpito da una bottiglia. l danneggiamento è avvenuto sulla Tagenziale di Napoli, all’altezza dello svincolo per Licola. All’arrivo al San Paolo, nella zona di viale Marconi, si è comunque verificato un fitto lancio di fumogeni all’indirizzo del bus.

    E un pullman con a bordo una cinquantina di tifosi dell’Olympique Marsiglia diretti allo Stadio San Paolo di Napoli è stato fermato dalla polizia lungo il tragitto che conduce allo stadio. A bordo i poliziotti hanno trovato nascoste nei vani diverse armi tra cui accette, martelli e anche dei machete. Verifiche da parte degli investigatori sono tuttora in corso.

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    Tensione alle stelle all’arrivo dei sostenitori francesi allo stadio San Paolo: giungendo alla spicciolata, e non in gruppi scortati dalle forze dell’ordine, indossano sciarpe del Napoli o celebrative dell’incontro per depistare i controlli. L’ultimo gruppo di tifosi francesi è giunto cinque minuti prima dell’inizio della partita al San Paolo, «accolto» da un fitto lancio di fumogeni lungo la strada che conduce al settore ospiti dello stadio. Un elicottero della polizia sorvola l’area attorno all’impianto di Fuorigrotta.

    Improvviso il tentativo da parte di due ultrà napoletani di aggredire una dozzina di ultrà francesi che erano all’interno di un furgoncino nei pressi del Politecnico. Uno dei due facinorosi è stato fermato dalla polizia municipale: per lui è scattata la denuncia.

    Fuori dal San Paolo troupe giornalistiche sono state minacciate dai tifosi. «Abbassate quelle telecamere o ve le sfasciamo». Fitto lancio di pietre in via Marconi, fuggi fuggi generale. Cariche di alleggerimento e lacrimogeni da parte delle forze dell’ordine. Sul posto 12 autoblindo di polizia e carabinieri.

    Una volta dispersi, i facinorosi hanno tentato di sfondare il cordone della polizia sono rimasti segni di devastazione. Gli utrà hanno divelto la segnaletica ed hanno lanciato petardi contro i tifosi pacifici che, spesso in gruppi familiari, si avviavano allo stadio.

    Inoltre, un militare americano della Nato è stato ferito alla testa da un lancio di pietre di cui è rimasto vittima nei paraggi dello stadio. Il tifoso americano – secondo alcune testimonianze – è stato spogliato della maglia del Napoli che indossava da alcuni giovani che si sono dati alla fuga. Il giovane ha fatto poi il suo ingresso nel settore ospiti a torso nudo e scortato dalla polizia fino al presidio medico dove gli sono state prestate le prime cure. Le sue condizioni non sono gravi. Fonte Il Mattino

     

     

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