Svolta a Pompei. Biglietti d´ingresso agli scavi acquistabili anche con carte di credito e bancomat

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Pompei. Da oggi i biglietti di ingresso dei siti archeologici di Pompei e Ercolano si possono acquistare anche con carta di credito e bancomat. Per i turisti finisce così l’incubo del cash. Pagare in contanti l’ingresso per la «città delle meraviglie», infatti, dove c’è un solo bancomat nel giro di tre chilometri, per di più quasi sempre fuori uso, per i visitatori degli scavi era diventata un’impresa ardua. A volte, non potendo prelevare contanti dallo sportello bancomat di Porta Marina Superiore, i turisti dovevano spingersi fino al centro cittadino, percorrendo più di tre chilometri a piedi, per poi ritornare indietro e, finalmente, godersi il viaggio tra le antiche vestigia. In numerose occasioni è stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine, perché chiamati dagli stranieri in difficoltà che non sapevano come raggiungere uno sportello di cassa continua. Dalla soprintendenza speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei arriva, finalmente, la bella notizia: da oggi è possibile acquistare i biglietti di ingresso agli scavi di Pompei e di Ercolano anche con carta di credito (circuiti Visa e Master-Card) e bancomat. Il nuovo servizio è attivo a tutti gli ingressi del sito: Porta Marina Superiore, Piazza Esedra e Porta Anfiteatro. «Si completa in tal modo – fanno sapere dagli uffici di Porta Marina Superiore – il programma di adeguamento e ampliamento dei metodi di pagamento e dei canali di vendita dei biglietti di ingresso alle aree archeologiche che ha visto impegnati la soprintendenza e ”Civita Musea”,concessionario di biglietteria, con l’obiettivo di offrire servizi sempre più moderni per rendere più agevole la visita negli scavi». I biglietti dalla scorsa estate, inoltre, possono essere pre-acquistati online dai siti della soprintendenza (www.pompeiisites.org) o di TicketOne( www.ticketone.it): con un paio di «click» e pagando con carta di credito si può scegliere se ricevere i biglietti a casa, se stamparli e presentarsi così direttamente ai tornelli di ingresso, oppure se ritirarli presso un punto dedicato presente a Ercolano e a Pompei Porta Marina. In questo modo, le aree archeologiche di Pompei ed Ercolano, fra i primi luoghi d’arte in Italia, si adeguano agli standard offerti dai più importanti e visitati musei del mondo. Il pagamento con bancomat e carta di credito mette, così, fine all’era delle «biglietterie archeologiche». A molto sono valse le battaglie intraprese dalle guide turistiche e dalle associazioni di categoria per dire basta ai disagi e alle mortificazioni perpetrate ai danni di turisti. Quella passata sarà ricordata come «l’estate nera» alle biglietterie. Centinaia di turisti in fila, a Porta Marina Superiore, Piazza Esedra e Porta Anfiteatro, in attesa di acquistare un biglietto d’ingresso per il parco archeologico più famoso al mondo. «Non è accettabile – tuonavano le guide – che in piena era 2.0 si costringano i turisti ad estenuanti attese, di oltre due ore, sotto il sole. E’ chiaro che in molti rinunciano, così com’è evidente il danno gravissimo inferto all’immagine del sito archeologico e dell’intero Paese». (Susy Malafronte – Il Mattino)

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