Napoli. Feltrinelli. Presentazione del libro "Pompei è viva", di Eva Cantarella e Luciana Jacobelli.

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    la Feltrinelli | Libri e Musica

     

    Via S. Caterina a Chiaia, 23 Napoli Tel. 081.2405411

     

    Mercoledì 16 ottobre 2013, ore 18

     

    Presentazione del libro

     

    Pompei è viva

     

    di Eva Cantarella e Luciana Jacobelli

     

    – Feltrinelli –

     

    Con le autrici dialoga

     

    Francesco Durante

     

     

     

    “Quando le messi ricresceranno e renderanno ancora verde questo deserto, potranno le future generazioni credere che città e popolazioni inghiottite giacciono sotto i loro piedi e che le campagne dei loro antenati sono scomparse in un mare di fuoco?”

     

    Pompei è la città più viva delle città morte. Dal Settecento, quando cominciarono gli scavi, ha continuato a parlare, a svelare segreti, a dire l’ingegno, la bellezza, la florida grandezza della civiltà romana. Eva Cantarella e Luciana Jacobelli le hanno già dedicato un libro illustrato, una “guida” intelligente che è anche alla base di questa nuova avventura. Qui, senza rinunciare a un corredo essenziale di immagini, Pompei diventa soprattutto racconto: racconto delle vestigia, dei costumi (i modelli abitativi, i servizi pubblici, gli svaghi), della vita famigliare, dei culti religiosi. Ma non solo: complici le testimonianze e i documenti rinvenuti, le autrici risalgono a storie di vita vissuta, di legami amorosi, di relazioni nell’ambito della politica. Se Jacobelli indaga sul reperto archeologico e da quello trae, con rigore e sapienza, informazioni che accendono l’attenzione, Cantarella esplora il tessuto civile, i miti, le leggende. Ne esce un libro decisamente “narrativo” – che attinge anche all’ampia tradizione di storie tramandate dalla “scoperta” della città in poi, una sorta di germinazione di racconti che è un’altra parte della ricchezza culturale di Pompei. Non manca inoltre il quadro (in verità drammatico) dello stato di conservazione dei reperti, delle losche vicende legate alla gestione del patrimonio, dei tentativi di trovare una soluzione per confermare l’effettiva vitalità di Pompei.

     

     

     

    Eva Cantarella insegna Diritto greco all’Università di Milano. Tra le sue opere: Nor-ma e sanzione in Omero. Contributo alla protostoria del diritto greco (1979), Secondo natura. La bisessualità nel mondo antico (1987, 2006), I supplizi capitali. Origine e funzioni delle pene di morte in Grecia e a Roma (1991, 2005), Il ritorno della vendetta. Pena di morte: giustizia o assassinio? (2007). Per Feltrinelli ha pubblicato Passato prossimo. Donne romane da Tacita a Sulpicia (1996), Itaca. Eroi, donne, potere tra vendetta e diritto (2002, premi Bagutta e Fort Village), L’amore è un dio. Il sesso e la polis (2007, premio Città di Padova per la saggistica), Dammi mille baci. Veri uomini e vere donne nell’antica Roma (2009), L’ambiguo malanno. Condizione e immagine della donna nell’antichità greca e romana (2010), l’edizione rivista de I supplizi capitali (2011), Pompei è viva (2013, con Luciana Jacobelli) e ha tradotto Le canzoni di Bilitis di Pierre Louÿs (2010). Nella collana digitale Zoom è uscito L’aspide di Cleopatra (2012).

     

     

     

    Luciana Jacobelli ha seguito scavi archeologici in Italia e all’estero, insegna Metodologia della ricerca archeologica all’Università del Molise e ha insegnato all’Università di Milano Bicocca. Tra le sue numerose pubblicazioni, molte sono dedicate a Pompei. Tra queste, Le pitture erotiche delle Terme suburbane di Pompei (1995), Gladiatori a Pompei (2003), Pompei, la costruzione di un mito (2008). Insieme a Eva Cantarella ha pubblicato Pompei, i volti dell’amore (1999), Un giorno a Pompei (2000) e Nascere, vivere e morire a Pompei (2011).

     

     

     

     

     

    [Dal lancio-stampa ricevuto: segnalazione di Maurizio Vitiello.]

     

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