Positano. Gruppo di Minoranza: Distretto turistico tra ritardi e mistificazioni
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Nell’ultimo Consiglio Comunale di Positano si è discusso della Costituzione del Distretto Turistico della Costiera Amalfitana. Il Gruppo di Minoranza ha sottolineato la grande opportunità che i distretti Turistici possono rappresentare per le aziende turistiche dei nostri territori per la riqualificazione e il rilancio dell’offerta turistica a livello nazionale e internazionale. Qualora istituiti, le aziende private potrebbero godere di importanti agevolazioni e semplificazioni in materia fiscale, amministrativa, finanziaria e per la ricerca e lo sviluppo. Il gruppo di minoranza ha voluto però sottolineare il ritardo con il quale si è arrivati a questo appuntamento, la legge 106 che istituiva i distretti turistici è del 2011, i termini scadono il 30 giugno 2013, perché ci riduciamo sempre all’ultimo momento, mentre altri distretti turistici, come il litorale Domizio, Ischia, la Penisola Sorrentina e il Golfo di Policastro sono già istituiti in Regione Campania? Perché non sono stati organizzati incontri pubblici per sensibilizzare e informare le aziende private di questa opportunità? Alle nostre domande il Sindaco, sottraendosi al confronto, ci ha voluto ricordare che la responsabilità del ritardo è da attribuire alle precedenti amministrazioni perché la legge era del 2010 (falso perché la legge 106 è del 2011), che loro hanno grandi meriti perché sono il Comune Capofila (falso anche questo) perché questo non è scritto in nessun documento. L’impressione è che i nostri amministratori hanno finora sottovalutato la rilevanza dei distretti turistici, ora si aggrappano sugli specchi, ancora una volta ricorrendo alla mistificazione della realtà.
Domenico Marrone Capogruppo di Minoranza