DOPPI INCARICHI: SU DE LUCA DECIDE IL CONSIGLIO

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C’è all’ordine del giorno della convocazione del consiglio comunale in programma il prossimo 31 maggio la discussione sull’incompatibilità del sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca. Il consiglio sarà, dunque, chiamato ad esprimersi sulla questione arrivando attraverso un passaggio almeno in tre sedute a far decadere il primo cittadino che non può ricoprire doppio incarico essendo anche vice ministro. A chiedere di discutere la questione durante la seduta del consiglio comunale sono stati i consiglieri comunali Roberto Celano, Damiano Pietro Stasi, Raffaele Adinolfi e Nobile Viviano che avevano inviato nei giorni scorsi una nota al presidente del consiglio comunale Antonio D’Alessio e al prefetto di Salerno, chiedendo di mettere in campo tutte le iniziative previste dalla norma per rimuovere l’incompatibilità tra le cariche ricoperte da Vincenzo De Luca contemporaneamente sindaco di Salerno e viceministro ai Trasporti. Non ci sarà invece la discussione in consiglio comunale proposta dal capogruppo dell’Udc, Salvatore Gagliano, che di recente ha aderito all’Associazione “Città Nuove “. Nella qualità di Presidente della Commissione Trasparenza, aveva chiesto al presidente d’Alessio di inserire all’ordine del giorno, tutti i casi di incompatibilità, eventualmente in essere fra i Consiglieri ed Assessori Comunali in carica. Se la sua richiesta fosse stata ascoltata, l’assise sarebbe stata chiamata a pronunciarsi anche sulla posizione di Roberto Celano, che è anche presidente della società provinciale Ecomabiente, Raffaelle Adinolfi, revisore dei conti presso il comune di Cava dei Tirreni, entrambi firmatari della mozione di incompatibilità del sindaco de Luca, così come Pietro Stasi che è anche assessore provinciale. Nell’elenco andrebbero, però, anche inclusi Antonio Cammarota che è consigliere provinciale e comunale, l’assessore alla politiche sociali del comune di Salerno, Nino Savastano, che siede anche lui su due poltrone essendo anche consigliere provinciale oltre che membro della giunta comunale e il consigliere Horace Di Carlo che siede nel consiglio d’amministrazione dell’Asi. L’elenco potrebbe continuare con alcuni dirigenti. In un momento di elevata crisi, ha scritto Gagliano nel suo appello, sotto tutti gli aspetti, chi ricopre un ruolo istituzionale ha il dovere di dare un buon esempio per l’intera Comunità lasciando uno dei due incarichi.

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