Monti Lattari due nuovi sindaci a Lettere Sebastiano Giordano a Pimonte Michele Palummo. Risultati VIDEO foto
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Monti Lattari due nuovi sindaci a Lettere Sebastiano Giordano a Pimonte Michele Palummo a pochi giorni dalle elezioni Positanonews fa un quadro completo dei risultati elettori con i risultati i commenti ed i nuovi consigli comunali. Dopo Agerola (di cui parliamo in questa sezione per le news mentre per la parte eventi e sport Positanonews accorpa con la Costiera amalfitana e molte notizie che la riguardano si trovano in quelle news essendo Agerola nel tavolo dei sindaci della Costa d’ Amalfi, ndr ) che ha visto la vittoria di Luca Mascolo, mentre Gragnano con la Patriarca ha subito il Commissariamento. Pimonte ha il suo nuovo sindaco om Michele Palummo con il 50,79% lista civica “Pimonte Libera” 2.056 voti e 7 seggi, il sindaco uscente Giuseppe Dattilo al 36,43% lista civica “Pimonte nel cuore” con 1.475 voti, ottiene 2 seggi e Giuseppe Donnarumma che con la sua lista civica “Eguaglianza e Libertà” con il 12,77% 517 voti entra in consiglio comunale . A Lettere vince Sebastiano Giordano con la lista civica ” Insieme per Lettere” 2.140 voti pari al 51,07% dei votanti con 7 seggi in consiglio comunale Agostino Mercurio con la lista civica ” Uniti si può” arriva al 48,92% pari a 2.050 voti, con 3 seggi.
A Lettere si volta pagina con l’elezione a sindaco di Sebastiano Giordano. E’ questo il verdetto della due giorni di votazione che ha visto il leader di Insieme per Lettere spuntarla al fotofinish sull’altro candidato Agostino Mercurio. Solo 90 i voti di scarto tra i due, una vittoria sul filo di lana per Giordano, capogruppo di minoranza uscente. Delusione da parte dei sostenitori della lista Uniti si può di Mercurio, delfino del sindaco uscente Antonio Pentangelo nonché assessore provinciale ai trasporti. Mercurio rappresenta la continuità con le ultime due consiliature di Pentangelo, esponente del Pdl. 51% di voti per Giordano contro il 49% ottenuto da Mercurio. Un risultato inaspettato, Mercurio godeva dei favori dei pronostici ma alla fine non ha ottenuto la fascia tricolore per una manciata di voti che è risultata determinante ai fini della vittoria elettorale. «Il nuovo sindaco di Lettere sarà un sindaco presente, al servizio della gent – ha commentato commosso il neo sindaco di Lettere Sebastiano Giordano – Impegno e presenza i punti che seguiremo. Dobbiamo essere a favore del popolo, la città volta pagina dopo vent’anni. La vittoria è di Insieme per Lettere, il progetto è partito dieci anni fa. Dico grazie a tutti quelli che hanno creduto nel nostro progetto».A Lettere, dopo la sconfitta elettorale scaturita per una manciata di voti, il candidato a sindaco Agostino Mercurio si assume tutta la responsabilità della mancata elezioni per un sostanziale scarto di 46 voti. “Senza andare alla ricerca della causa o delle motivazioni per le quali abbiamo perso le elezioni comunali – dice – devo riconoscere, con il senno del poi, che abbiamo commesso degli errori durante la campagna elettorale. In particolare – tiene a spiegare il medico oncologo – abbiamo pagato eccessivamente la cattiva comunicazione perché come amministrazione uscente abbiamo lavorato molto ma i cittadini non hanno avuto una visione globale e concreta della politica fatta fino ad oggi. Per non parlare delle tante, troppe e illogiche promesse fatte dall’altra parte per convincere gli elettori di Lettere. Staremo attenti e vigileremo sul mantenimento delle promesse e ci sarà da divertirsi. Inoltre c’è da considerare che la nostra lista ed il nostro gruppo partiva dall’aggravante che i cittadini letteresi ci vedevano, come era logico che fosse, come la continuazione del “vecchio” anche se in realtà c’erano ben quattro new entry nella nostra lista: ciò ha scaturito la mia sconfitta che a vedere bene, risulta essere per me una vittoria, considerato che è avvenuta per uno scarto di 46 voti: un dato che io ritengo personalmente lusinghiero. Infine – conclude Mercurio – ribadisco che accettiamo senza “se” e senza “ma” la scelta dei cittadini e teniamo a ringraziare tutti i collaboratori ed i sostenitori. Auguriamo un buon lavoro al nuovo sindaco Nino Giordano e alla sua giunta affinché possa lavorare bene per la collettività di Lettere, magari, concretizzando da subito e a pieno quanto promesso pubblicamente e a più riprese”. Di seguito le preferenze di goni candidato e la composizione del consiglio comunale letterese.
Il nuovo sindaco di Pimonte è Michele Palummo con la lista civica Pimonte Libera, che ottiene circa il 50% dei voti. Il sindaco uscente Giuseppe Dattilo con “Pimonte nel Cuore” si è fermato al 36,5% dei voti, mentre la terza lista “Eguaglianza e Libertà per Pimonte” di Giuseppe Donnarumma si è attestata solo al 12%.
“Sarò il sindaco di tutta Pimonte – ha affermato il neosindaco, 69 anni, imprenditore e titolare dell’hotel Sant’Angelo -. Oggi non è stato sconfitto Dattilo o Donnarumma, ma hanno vinto tutti i pimontesi”. Di seguito le preferenze di tutti i candidati e la composizione del consiglio comunale.
Dopo la cocente sconfitta sancita dalle urne elettorali, il sindaco uscente Giuseppe Dattilo ammette la sconfitta e promette un’opposizione attenta e vigile sull’operato del nuovo sindaco eletto Michele Palummo. “Io e la mia squadra – ha detto – andiamo via da vincitori perché abbiamo portato a temine quanto promesso cinque anni fa per il nostro territorio di Pimonte. Anzi. Per il futuro di Pimonte abbiamo approvato anche il PRG come nostro figlio politico. Tengo a ringraziare tutti i cittadini di Pimonte per aver votato la lista “Pimonte nel Cuore”, così come faccio gli auguri al mio successore sperando che continui quanto già iniziato nel mandato appena concluso. Facendo un’analisi del voto – prosegue Dattilo – possiamo addurre la nostra sconfitta elettorale a due fattori: il primo è dovuto alla comunicazione in quanto nei cinque anni trascorsi abbiamo prodotto molto per la collettività ma è stato poco riscontrato dai cittadini pimontesi. Evidentemente siamo stati molto impegnati a restare a lavorare negli uffici comunali e poco in piazza a parlare con i cittadini. Il secondo fattore è stato la presenza della terza lista, nata non per vincere le consultazioni elettorali ma per “spezzare” i rapporti che c’erano tra amici, famiglie e collaboratori a causa dei rancori e degli egoismi personali del consigliere comunale Bartolomeo Chierchia. Il tutto è stato contornato da una campagna elettorale svolta “al massacro e al fango mediatico”. In ogni caso accettiamo con umiltà la scelta fatta dagli elettori di Pimonte e valuteremo quanto la nuova giunta Palummo saprà fare in relazione a quanto promesso senza porsi limiti e realtà. Senza ombra di dubbio la nuova amministrazione comunale troverà un bilancio in regola che rispetta il patto di stabilità con diverse opere pubbliche giàfinanziate e cantierizzate e che dovranno solo essere seguite nel proprio percorso. Questa sconfitta rappresenterà per noi un nuovo punto di partenza su cui costruiremo le basi per il prossimo futuro politico, restando uniti in questo nuovo percorso che ci vedrà impegnati nei prossimi anni. “Pimonte nel Cuore” non finisce oggi con la sconfitta elettorale ma inizierà una nuova fase di riflessione e di crescita politica”.Rimane piuttosto deluso dall’esito del voto il candidato a sindaco Giuseppe Donnarumma. “Secondo le nostre previsioni – commenta – abbiamo raccolto meno voti di quanto ci attendavamo. Sapevamo che sarebbe stata dura perché da una parte c’era la riproposta del gruppo della maggioranza uscente mentre, dall’altra, c’era un altro gruppo sostenuto da un movimento civico nato già da tempo per raggiungere questo obbiettivo. A questo va senz’altro ad aggiungersi il fatto che abbiamo pensato di proporci a poche settimane dal voto, spinti dal’entusiasmo e dalla voglia di cambiamento. In ogni caso, da cittadini pimontesi dediti e appassionati alla nostra terra, daremo il nostro contributo alla gestione e all’amministrazione del paese, anche collaborando con la nuova giunta Palummo in quanto sentiamo di avere diversi punti del programma elettorale in comune. E’ doveroso ringraziare tutti i cittadini per aver creduto nel nostro progetto e nel nostro gruppo e facciamo i nostri più sentiti auguri all’amico Michele Palummo affinché possa dare una svolta al nostro comune in termini lavorativi, economici e occupazionali, soprattutto dando un occhio di riguardo al turismo locale e ristorativo. Pimonte è già povera di per sé perché non ha grandi risorse e nè grandi attività, è necessario quindi dare una svolta in positivo per il futuro delle nuove generazioni”.
In consiglio comunale tra i banchi della maggioranza, con Palummo sindaco, entrano Michele Sabatino, Anna Ospizio, Luciano Imparato, Vincenzo Coticella, Giuseppe Gargiulo, Gennaro Somma e Antonio D’Amora. All’opposizione invece Giuseppe Dattilo, Carmine Palomba e Giuseppe Donnarumma.
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