POSITANO INTERVISTA AL SINDACO DEL LUCIA DA ASILO A MONTEPERTUSO LAVORI RIDOTTI AL COMUNE AL TEATRO

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Intervista di Ivan Di Mauro/ IL ROMA

Michele De Lucia, imprenditore nato e cresciuto a Positano. Ha ricoperto vari incarichi nella vita politica positanese: coordinatore dei circoli del Pdl, più volte consigliere comunale, assessore, nell’aprile 2010 è diventato Sindaco di Positano. Questione spostamento dell’asilo nel plesso scolastico di Montepertuso “Idea nata sin dalla campagna elettorale. L’asilo statale ove è ubicato, non risulta assolutamente essere confacente all’esigenza dei ragazzini. Avevamo, quindi, immaginato la delocalizzazione a Montepertuso, in quanto, oltre ad essere una località splendida della collina positanese, non vi è la presenza di autovetture. Abbiamo in quella zona, un immobile già adibito a scuola. Volevamo, adeguarlo e renderlo fruibile attraverso la sede della scuola materna, ai fini, di servire tutta la nostra comunità. Il problema riguarda alcuni fondi, circa 200.000 euro, persi in quanto, non è stata fatta una progettazione in tempo. Per cui, il progetto pronto, attualmente è però in standby. Posso dire, che prossimamente andrà in commissione, poi ci adopereremo per reperire i fondi necessari”. Problemi legati alla viabilità statale 163 e gli eventi franosi, causati, dalle piogge invernali “Il problema viabilità, esprime una situazione alquanto seria. Quest’anno abbiamo dovuto combattere con diverse emergenze, un paio anche nel nostro territorio. Grazie al genio civile e la Regione Campania e ai nostri uffici, siamo riusciti a tamponare il tutto in brevissimo tempo. Altra situazione delicata, si è avuta nel comune del Piano di Sorrento, recando forti disagi per oltre un mese ai studenti, operatori commerciali, turisti ecc. Siamo a conoscenza che lungo i costoni della Costa d’Amalfi, la Regione ha in mente un grosso intervento e quindi una serie di lavori. Attendiamo fiduciosi. per quanto concerne la viabilità, invece, la Provincia di Salerno è stata chiara, adoperandosi attraverso l’istituzione della polizia provinciale, la quale, ha presidiato in vari punti la costiera. Di recente in Prefettura, abbiamo avuto un incontro in relazione alla suddetta problematica. A mio parere, oltre agli enti sovra comunali, anche i comuni devono fare la loro parte. Nel 2011, partendo da aprile, lo stesso faremo quest’anno, abbiamo, speso molte risorse per mettere in campo gli ausiliari del traffico sulla statale, i quali, ci consentiranno di avere maggiore fruibilità della nosta statale”. Lei, viene considerato paladino degli animalisti, per il “no” ad una sfilata con le pellicce. “Ne sono fiero e mi gratifica molto. Di recente, ho ricevuto una delegazione da Roma, la quale mi ha dedicato una targa, quale riconoscimento. Obiettivamente, Positano, non può ospitare una sfilata di pellicce, al di la del personale. Sono ambientalista ed animalista convinto, anche se, la sfilata, avrebbe potuto portare un riscontro economico, il tutto non è confacente ne al nostro pensiero amministrativo, ne alla realtà di Positano”. “Vincolo storico sul Mulino d’Arienzo”, secondo l’ex sindaco Marrone, così da “salvaguardare questo luogo dal pericolo di manomissioni”. Lo stesso Marrone chiede che il Comune faccia gli “opportuni passi per stabilire se esistono le condizioni perchè quel bene venga conferito al patrimonio pubblico”. “Il consigliere Marrone, alle volte si spinge oltre le righe. Per quel che mi riguarda, questa storia viene da lontano. Proprio con l’amministrazione Marrone furono concessi alcuni permessi. Non ho mai avuto incontri con la nuova proprietà del Mulino d’Arienzo. Ricordo benissimo che c’è stato uno scempio, sono stati tagliati alberi importanti. L’intervento del wwf e dell’informazione locale, si sono presi determinati provvedimenti. Posso dire, che avevamo delle pratiche al comune, che esprimevano la richiesta di permessi da parte della nuova proprietà. A gennaio, l’ufficio tecnico ha effettuato un provvedimento di diniego alla richiesta., unico atto intercorso tra la mia elezione e la proprietà del Mulino d’Arienzo. Concludo, dicendo, che lo Stato ha competenza di confisca del bene, non noi. Se ciò avvenisse, ne saremmo lieti, al di la del significato affettivo e culturale, è una parte storica del nostro territorio”. Come procedono i lavori di ampliamento della casa comunale? “Il progetto è partito con la passata amministrazione, incompleto. Tale progetto prevedeva, quattro piani, completando solo il primo piano e lasciando grezzi gli altri. In questo periodo magro di risorse, stiamo immaginando la riduzione dei piani, da quattro a tre, eliminando il piano tecnico, ossia, quello interrato che non genera spazi utili all’ente, consentendoci però di terminare l’opera al più presto”. Eventi e moda positanese nel 2012 “Nonostante i problemi economici, daremo vita ugualmente alle manifestazioni storiche. dal tre maggio, partiremo con valore donna, evento al quale tengo tantissimo. La passata edizione, ha visto ospiti illustri. Anche il nostro teatro, insignito della medaglia del Presidente Napolitano, partirà dall’ultimo weekend di luglio fino al 10/12 agosto. Ci saranno palcoscenici teatrali nuovi sul nostro territorio. Infine, avremo eventi di danza a settembre che chiuderà splendidamente la nostra stagione positanese”. Obiettivi futuri “Mi consenta di dire che le istituzioni devono stare vicino alla nostra Positano, in due modi: da un lato promuovendo il nostro territorio, le nostre attività, consentendo di risentire marginalmente la crisi che ci attanaglia, in secondo luogo, di stare vicino alle parti più deboli del paese. Mi riferisco ai nuovi balzelli, compreso l’Imu e ai mancati trasferimenti. Faremo in modo di mantenere basse le aliquote nel nostro comprensorio. In merito a ciò, ne ho discusso anche alla conferenza dei sindaci della costa, mi consenta di dire, che Positano, sarà uno dei pochissimi comuni che non applicherà la tassa di soggiorno. Nonostante questa tassa potrebbe produrre effetti positivi, non la trovo giusta. Credo che sia iniqua, in quanto, va a tassare chi porta economia nella nostra realtà, mediante il soggiorno nelle strutture alberghiere. Da anni, chiediamo alla Regione Campania di attivare una tassa per chi sbarca a Positano. Ci viene detto da più parti, che non è possibile per svariati motivi, tra i quali, quello che non abbiamo le competenze e che Positano è un approdo regionale. Provocatoriamente, quindi, non ho voluto introdurre la tassa di soggiorno ritenendola ingiusta per chi viene da noi, generando economia. Coloro che portano benefici all’ente, al territorio e alle strutture non devono sobbarcarsi un ulteriore spesa. Benché minima, va contro i miei principi”.

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