Omicidio di coppia di conviventi ad Albanella, arrestati due uomini. Uccisi per ferro e rame

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Albanella, Cilento I presunti assassini di Armando Tomasino e Maria Lamberti, la coppia di conviventi massacrata nel pomeriggio di lunedì scorso, 2 gennaio, ad Albanella, nel Salernitano, sono da questa notte in stato di fermo nel carcere di Fuorni a Salerno con l’accusa di omicidio pluriaggravato in concorso.

I due, un uomo di nazionalità marocchina Rodohane Aluni e un italiano di 44 anni di Capaccio – Paestum, Mariocarmelo Massico, con precedenti, sono stati fermati dai carabinieri intorno alle 3 della scorsa notte su disposizione della Procura di Salerno, diretta dal procuratore capo Franco Roberti. Secondo le indagini, condotte dai sostituti Maria Chiara Minerva e Rosa Volpe, della Dda di Salerno, e alle quali hanno preso parte gli uomini del Nucleo Operativo dei Carabinieri di Salerno, diretto da Francesco Merone, e dai carabinieri della Compagnia di Agropoli, guidata dal capitano Raffaele Annicchiarico, a scatenare la furia omicida dei due vi sarebbero motivi legati al mondo lavorativo di Armando Tomasino, che raccoglieva ferro e rame usato per poi rivenderli.

A inchiodare i due, vi sarebbero una serie di indizi che fin dal primo momento avrebbero attirato l’attenzione degli inquirenti, tanto da convincerli a seguire con decisione la pista legata alla professione di Tomasino. Le indagini non sono concluse. Dopo i fermi di questa notte, infatti, gli inquirenti sono alla ricerca di nuovi elementi che potrebbero portare a sviluppi già nelle prossime ore

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