ATTENTATO DI OSLO: DUE SALERNITANI SFUGGONO ALLA MORTE

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Momenti di panico e di apprensione per la tragedia di Oslo anche nel Vallo di Diano al confine con il Cilento in provincia di Salerno . Stanno bene, per una serie di fortunate circostanze, Franco ed Elia Luongo, i due fratelli originari di Buonabitacolo che lavorano in un ristorante italiano in pieno centro di Oslo, a pochi passi dal luogo dell’esplosione che ieri, alle 15 e 26, ha raso al suolo buona parte del centro cittadino provocando almeno 7 morti. Una tragedia di portata immane, che ha rappresentato il primo atto di un vero e proprio attacco militare alla Norvegia. Fortunatamente dal dramma norvegese sono usciti illesi Franco Luongo, 40 anni, e suo fratello Elia, 41, originari di Buonabitacolo, che lavorano entrambi presso il ristorante Santinos, nel pieno centro di Oslo. Vivi e illesi per fortuna entrambi, ma ovviamente i familiari residenti a Buonabitacolo hanno vissuto momenti drammatici e di alta tensione, man mano che le notizie sugli eventi di Oslo venivano diffuse. Sono state una serie di fortunate circostanze a salvare i due fratelli Luongo: Elia, in Norvegia da 15 anni, è lo chef che gestisce la cucina del ristorante Santinos, e al momento dell’esplosione non era ad Oslo perché in ferie. Ha visto invece davvero la morte con gli occhi Franco, il fratello di un anno più piccolo, che al momento della terribile esplosione si trovava su un tram in pieno centro cittadino per recarsi al lavoro nel ristorante italiano che è rimasto pesantemente danneggiato dall’autobomba. Franco raccontata di scene apocalittiche e di caos totale nel centro di Oslo, tra morti e feriti,ambulanze, sirene ed esercito schierato.

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