SORRENTO. Comuni uniti per la tutela del mare e dell´ambiente

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E intanto dall’Arpac buone notizie per la balneabilità a Sorrento Sorrento – Un protocollo di intesa per la tutela e la valorizzazione dell’ambiente, tra i sei comuni della costiera sorrentina e quelli dell’isola di Capri. E’ la proposta avanzata stamane dall’assessore all’Ambiente del Comune di Sorrento, Mariano Potecorvo, nel corso di un incontro tenutosi presso il Palazzo di città al quale hanno preso parte rappresentanti delle amministrazioni comunali peninsulari. Numerosi i temi affrontati nella riunione, dal progetto di un impianto consortile per la produzione di biogas alla necessità di maggiori controlli sulla salute delle acque. Sull’argomento, proprio in queste ore, si registra l’annuncio dei nuovi dati raccolti dall’Arpac, che attestano la buona salute delle acque della costa sorrentina. “Domani avremo i risultati definitivi – anticipa il sindaco, Giuseppe Cuomo – In base alle nuove analisi valuteremo l’immediata revoca del divieto di balneazione per l’area di Marina Piccola, emanato il 9 giugno a seguito delle analisi effettuate. Risultati sui quali probabilmente hanno inciso le forti piogge dei giorni scorsi e le conseguenze sul rivolo di scolo a mare”. Tra i punti all’ordine del giorno della riunione, infatti, anche le problematiche relative alle condotte sottomarine e l’effettivo funzionamento dei diffusori, spesso resi inefficaci dai tensioattivi, oltre ai problemi di pulizia e manutenzione delle griglie. “Su questo sollecitiamo la Gori Spa, nuovamente, a verificare il corretto funzionamento degli impianti – è intervenuto l’assessore Pontecorvo – Ma non basta. E’ necessario avviare, anche con la collaborazione delle associazioni ambientaliste, una campagna di controlli continui del mare. Marevivo si è già reso disponibile per attivare una convenzione tra tutti i comuni e la Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli. Una delle soluzioni può essere il campionamento delle acque con prelievi continui. Questo perché le impurità sono presenti anche prima che vengano emulsionate e rese evidenti nella nota forma schiumosa. Le foto satellitari possono essere un ausilio per inquadrare i flussi di inquinamento superficiale”. Pontecorvo, insieme al consigliere comunale Antonino Pane, ha poi invitato i rappresentanti delle amministrazioni comunali a finanziare l’azione dello spazzamare dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella. “Lo scorso anno, attraverso il nostro finanziamento, questo strumento ha dato grandi risultati – ha spiegato – Per la questione relativa alle immissioni abusive in mare, potrebbe essere di grande ausilio l’assistenza della Capitaneria di Porto che, attraverso un contributo per il gasolio delle motovedette, assicurerebbe una vigilanza nell’arco dell’intera giornata”. Altro nodo sul tavolo, quello dei rifiuti umidi. “L’idea è di realizzare un impianto consortile che produca biogas, totalmente interrato e ad impatto ed emissioni zero – ha concluso Pontecorvo – Si produrrebbe così metano e compost”. Dall’assessorato all’Ambiente, infine, l’annuncio di una campagna di informazione ambientale, attraverso monitor da dislocare sul territorio comunale, utili a diffondere anche altre iniziative attuate dal Comune.

(Fonte: Ago Press)

SCELTO DA MICHELE PAPPACODA

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