Sorrento consiglio di fuoco. Opposizioni contro parcheggio via Rota. Il WWF protesta con striscioni foto

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Diretta streaming e questa sera video su Positanonews per lo scontro in consiglio comunale a Sorrento sul PUC e sui parcheggi. Positanonews, il quotidiano online della costiera amalfitana e penisola sorrentina, sta seguendo un consiglio comunale di fuoco per il sindaco Cuomo subissato da interrogazioni delle minoranze. Sotto i riflettori il gemellaggio della città di Sorrento con quella di Laayoune. “Desideriamo evidenziare – dicono le opposizioni – che, in base al diritto internazionale ed alle risoluzioni dell’ONU, la città di Laayoune è sottoposta ad occupazione, come tutto il Sahara occidentale, da parte del Marocco. L’amministrazione con la quale il comune di Sorrento ha perfezionato la procedura di “gemellaggio” non è dunque espressione democratica del popolo di Laayoune, ma un’autorità imposta da un paese che occupa illegalmente il territorio. Ci chiediamo se il sindaco nelle recenti giornate del cinema abbia sentito Martone che ha girato un documentario su quella cittadina per chiedergli informazioni al proposito”. Ma il momento forte del consiglio è stato quello di Via Rota. Con un comunicato congiunto il Partito Democratico e l’Italia dei Valori di Sorrento hanno invitato la cittadinanza a partecipare in massa al consiglio comunale che si tiene oggi a Sorrento alle 15.30 presso il Comune. “L’importanza della vicenda è costituita dall’ordine del giorno, precisamente la ratifica del Piano Urbanistico Comunale (P.U.C.) che definirà il destino edilizio della nostra amata Città di Sorrento – scrivono i due Partiti – E’ un appello, questo, a tutti voi sorrentini, affinché siate partecipi e testimoni di un cambiamento epocale per le future generazioni, in tal modo potrete innanzitutto comprendere quali scelte sono state adottate per la difesa del territorio e per la tutela del diritto alla casa e, conseguentemente, sarete in grado di esprimere la vostra opinione, senza avere rimpianti per non aver partecipato alla realizzazione del destino della nostra terra“. Intanto la polemica sui lavori di sbancamento in corso a Vico Rota per la realizzazione di 252 box interrati è esplosa in tutta la sua virulenza e, stando alla voci che si raccolgono in città, si attendono clamorosi sviluppi per questa vicenda denunciata dalle forze di opposizione dagli ambientalisti e dagli amministratori di opposizione e portata all’attenzione di tutte le autorità tutorie e di vigilanza. Sotto i riflettori anche implicazioni fra privati, politici, ambienti ecclesiastici, mentre fra i tecnici del progetto c’è anche un personaggio di rilievo come Graziano Maresca, capo ufficio tecnico a Piano di Sorrento ed ex vicesindaco a Meta. Presenti in aula Italia dei Valori, PD, WWF, associazioni e cittadini.

Forte l’intervento di Rosario Fiorentino che chiede “l’immediata sospensione di lavori illegittimi”. Ecco il testo dell’interrogazione letta in consiglio:

“pratica edilizia n 337/2007 prot. n. 36123 del 10.10.20007 – permesso di costruire n. 33 del 24.11.2010 a favore di Edil Green s.r.l. Corso Italia 130, 80065 Sant’Agnello (Na). Il sottoscritto Rosario Fiorentino nato a Sorrento il 30.11.1956 ed ivi residente al Corso Italia 319, capogruppo consiliare nella lista “Insieme per Sorrento” nell’ambito della propria attività di controllo ed ispettivo demandato dalla legge, ritiene doveroso esporre quanto segue ad ogni effetto e conseguenza di legge. In data 24.11.2010 i Commissari ad act , Architetto Lucio Grande ed il Sig. Dario Perasole nominati dal Presidente della Giunta Provinciale On. le Luigi Cesaro con decreto n. 885 del 13.10.2010 e insediatisi il giorno 20.10.2010, rilasciavano in meno di un mese permesso a costruire a favore della ditta Edil Green s.r.l. per la realizzazione di un’autorimessa interrata nel Comune di Sorrento al Vico III Rota n.20. Tale permesso è illegittimo per i seguenti motivi: Contrasta con il regolamento di attuazione per la realizzazione di parcheggi da parte di privati adottato dal Consiglio Comunale di Sorrento nella seduta del 16.02.2005; contrasta con la Delibera di adozione del PUC assunta il 16.02.2005 n. 40 ed in particolare dalla cartografia di disciplina d’uso del suolo si evince che alcun intervento era previsto in detta area; contrasta con il parere della Commissione edilizia comunale espresso il 10.11.2009 parere che recita: “ In quanto l’intervento in esame, rivolto alla realizzazione di un’autorimessa interrata su tre livelli risulta in contrasto con il PUT ex legge Regionale 35/87, zona territoriale 6 che richiama la disciplina della zona Territoriale 4, la quale per la zona B del P.R.G. in cui ricade l’area interessata dalla proposta progettuale, impedisce la edificazione delle residue aree libere, fatta eccezione per le sole attrezzature pubbliche che coprono una quota degli Standard urbanistici di cui all’art. 11 del PUT. Si consideri che secondo quanto disposto dall’art. 9 della legge reg. Campania n. 19/01 come sostituito dall’art. 49 comma 10 della Legge Reg.16/2004, per i Territori sottoposti alla disciplina del PUT ex legge reg. 35/1987 , sono fatti salvi tutti i vincoli previsti dalla legge stessa”. contrasta con il decreto di annullamento emesso dal Ministero per i Beni e l’attività Culturali – Soprintendenza per i beni Architettonico e Paesaggistici per Napoli e provincia Piazza Plebiscito 1 – 80132 Napoli emesso il 03.08.2008 a firma del Soprintendente dell’Arch. Stefano Gizzi e dal Responsabile del Procedimento Arch. Catello Pasinetti; contrasta con il diniego espresso dal Commissario ad act , dott. ressa Paola Costa, prot. n. 05 del 09.09.2008 , prot. generale n. 78545 del 09.09.2008 che in data 16.12.2009 personale della stazione dei Carabinieri di Sorrento ha provveduto al ritiro della documentazione concernente tale discutibile e deprecabile pratica edilizia; che in data 26.11.2010 acclarata al Prot. comunale n. 42102 è stata presentata dettagliata nota a firma del rappresentante del partito di IDV Avv. Giovanni Antonetti che qui si intende integralmente riportati e trascritti. Interroga per l’urgenza del caso per conoscere: se intende bloccare i lavori perché illegittimi; se intende nominare l’Avvocato per contrastare tale gravissima situazione; se è a conoscenza che sulla cartografia del PUC approvato nell’2005 non è indicato alcun parcheggio in detta particella catastale; chi sono gli effettivi proprietari, atteso che sembrerebbe che sia avvenuto dei campi di proprietà. “

il tecnico architetto Francesco Saverio Cannavaler. A rispondere immediatamente il responsabile dell’urbanistica “Il Comune di Sorrento ha subito vari commissari ad acta in questa vicenda in seguito a procedimenti giudiziario di carattere amministrativo la provincia di Napoli ha nominato i commissario che hanno ritenuto di rilasciare i relativi permessi”

L’assessore all’edilizia privata Federico Gargiulo ha spiegato come la procedura sia sub iudice e che il comune non può intervenire e  che la proprietà è della famiglia Adriano  Bellacosa e quindi non vi risulta agli atti alcuna incompatibilità

L’assessore al ramo Mariano Ponticorvo  illustra il PUC

Verso la fine del consiglio irrompono volontari del WWF con striscioni “Basta con boxlandia”

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