NICODEMUS BIWOTT E MONICA CARLIN VINCONO LA MARATONA COAST TO COAST. PODISTA GAREGGIA A PIEDI NUDI foto

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    Nicodemus Biwott, atleta keniano trentunenne si è aggiudicato la seconda edizione della Maratona Coast To Coast da Sorrento a Maiori percorrendo la penisola sorrentina e costiera amalfitana con il tempo di 2:25:59. Secondo posto per l’italiano Emanuele Zenucchi in 2:26:43, terzo e primo dei campani Gianluca Piermatteo in 2:38:59. Rispettati i pronostici anche se nel finale Biwott ha abbassato il ritmo permettendo a Zenucchi di rimontare.

    La progressione dell’italiano però è partita troppo tardi e Biwott, forte del vantaggio accumulato nella prima parte, ha potuto controllare la gara e vincere indisturbato. Tra le donne vittoria di Monica Carlin in 2:57:26 davanti a Marija Vrajic che ha chiuso in 3:05:24. Sul podio sale anche Monica Casiraghi con il tempo di 3:10:13.

    472 gli atleti che hanno tagliato il traguardo sul lungomare di Maiori, una delle perle della Costiera Amalfitana, per l’occasione stracolmo di spettatori assiepati dietro le transenne del rettilineo finale. Peccato per le numerose rinunce provocate dal gelo che spezzato in due l’Italia impedendo ad atleti del Nord Italia di raggiungere Sorrento in tempo per la partenza.

    Curiosità: anche la Maratona Coast To Coast ha il suo Abele Bikila. Non ha vinto, come riuscì a fare alle Olimpiadi di Roma il celebre atleta etiope, ma come lui ha gareggiato scalzo! Francesco Arone, 34enne della Podistica Vinovo, ha tagliato il traguardo dopo 3:39:07 percorsi tutti a piedi nudi! “E’ una sfida con me stesso – ha dichiarato a chi gli ha chesto il perché corresse senza scarpe – con oggi ho completato la mia diciannovesima maratona”.

    Il serpentone di podisti dopo il via dato dal Sindaco Giuseppe Cuomo in Piazza Tasso, dove campegga un gigantesco albero di Natale, ha attraversato i centri di Sant’Agnello, Piano di Sorrento, Meta, Positano, Praiano (dove era possibile ammirare il tradizionale e splendido presepe incasonato nella roccia), Conca dei Marini, Furore, Amalfi, Ravello, Atrani e Minori. Ad ogni passaggio, applausi, incitamenti e rifornimenti. A Positano un arco gonfiabile dava il “benvenuto ai podisti”. Uno scenario e una accoglienza da favola per una Maratona da incorniciare.

     

    Le dichiarazioni degli atleti protagonisti:

     

    Nicodemus Biwott: “Sono partito molto bene ed ho preso un vantaggio che mi ha permesso di gestire la gara quando i saliscendi finali mi hanno creato qualche difficoltà”.

     

    Emanuele Zenucchi: “Se la gara fosse durata un chilometro in più lo avrei preso… Scherzi a parte, Biwott è molto più giovane ed ha un personale di 2:13. Sono comunque soddisfatto, la gara è bellissima, il percorso è stupendo. Peccato che correndo sia impossibile soffermarsi a contemplare le bellezze naturali del posto. Certamente correre qui offre spunti di distrazione che sono importanti nelle gare di restistenza soprattutto nei momenti di maggiore fatica”.

     

    Monica Carlin: “Sono andata molto bene in salita, del resto ci sono abituata essendo trentina. Purtroppo il rovescio della medaglia è che in discesa non riesco ad eprimermi al meglio”.

     

     Le dichiarazioni degli organizzatori:

     

    Antonio Esposito, presidente del comitato organizzatore: “La decisione di invertire il percorso è risultata vincente perché dal punto di vista tecnico la gara è stata più scorrevole. Devo ancora una volta ringraziare le istituzioni che ci hanno permesso di realizzare questa seconda edizione della maratona e tutti i collaboratori. Puntiamo a raggiungere e superare in futuro i 1000 iscritti”.

     

    Andrea Fontanella: “Siamo orgogliosi della buona riuscita della manifestazione. Siamo consapevoli che si può migliorare e da stasera inizieremo già a pensare alla prossima edizione. Intanto ci godiamo il sorriso dei podisti che tagliato il traguardo, pur stanchi per la fatica accomulata, ci dimostrano di aver goduto delle straordinarie bellezze di questo impareggiabile scorcio delle nostre terre”.

     

    Giuseppe De Novellis: “La Coast To Coast è una maratona particolare ma oggi molti atleti sono riusciti ad ottenere i record personali, questo vuol dire che il percorso pur essendo caratterizzato da saliscendi è in grado di offrire le condizioni per esprimersi al meglio”.

     

     

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