Nel big match il Sorrento cercherà un risultato utile

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La neopromossa Gubbio tenterà lo sgambetto alla capolista

 

SORRENTO – Il destino sembra dire che Sorrento e Gubbio debbano esser le protagoniste di questa prima parte della stagione, dopo che in estate si erano incontrate in un’amichevole vinta dagli eugubini per 2-1. Con un po’ di calcio giocato con qualche ardore di troppo, ma quello era calcio d’estate che poteva essere preso in considerazione fino ad un certo punto. Anche se i locali siglarono la seconda rete su calcio di rigore trasformato da Gomez al 3’st, mentre la prima fu di Donnarumma che su angolo di testa folgorò il suo diretto avversario al 18’pt. I rossoneri segnarono con Grassi su punizione al 5’st e da quell’incontro ne uscì malconcio il difensore Angeli, che oggi sarà ancora sull’erba dello stadio “Barbetti” per dire la sua.

ANGELI – Un difensore che dopo lo stop avuto fino a qualche settimana fa si è ben rimesso in moto, rientrando come titolare nelle ultime gare e dando man forte, con le sue discese a mettere in apprensione chi lo teneva sotto controllo sulla fascia sinistra. Certamente dice che “loro sono un’ottima squadra ed ostica, ma noi cercheremo di portare via un risultato utile”. La quale ha cambiato solo qualche uomo dall’amichevole fino ad oggi. Lo spirito unitario che lega il team rossonero è uno dei mezzi su cui sta ben puntando mister Simonelli. Perciò quando domandiamo all’esperto difensore nato a Lucca, se si sente il titolare effettivo dopo il suo rientro, con franchezza ci risponde che “si sto giocando da titolare ma nessuno lo è, perchè tutti devono essere pronti quando sono chiamati”. Così come lo sono stati durante la settimana passata che “è trascorsa normalmente ed abbiamo lavorato bene”. Questo può essere un buon viatico in vista di questa importante ma non decisiva trasferta, che non può cambiare il destino di due squadre che saranno ancora protagoniste di questo lungo campionato. Comunque in casa sorrentina si cercherà di, se c’è ne sarà l’occasione, vincere la seconda gara esterna della stagione.

 

 Simone Angeli

L’AVVERSARIO – Anche se bisogna tenere conto che i rossoblù in casa hanno collezionato ben cinque vittorie, un pareggio ed una sconfitta, ed al loro attivo hanno tredici reti fatte quattro subite. Le quali fanno si che il suo portiere La Manna, classe 1989, sia uno dei pochi battuti tra le mura amiche. In difesa mister Torrente che in casa adotta il 4-3-3 (fuori il 4-4-2 con Galano che fa da spola), può contare su tre calciatori di una certa esperienza, come Marco Briganti, Simone Farina e Giovanni Bartolucci. Il primo ed il secondo, entrambi classe 82, sono due colonne portanti che hanno una buona presenza fino ad oggi e vantano una buona esperienza in terza serie. Il terzo, classe 1984, ha giocato anche nella massima serie con Fiorentina, Juventus e Siena, anche se con poche presenze. Il centrocampo vanta due uomini che hanno calcato i campi da molti anni, il francese Rodrigue Boisfer che ha giocato anche nella Serie A francese con il Monaco ed in Serie B con il Genoa ed il Venezia. Alessandro Sandreani che, si può dire, gioca da una vita al Gubbio ed una vecchia conoscenza sorrentina, Raggio Garibaldi. Il reparto avanzato può contare su un trio che fino ad oggi ha risolto parecchi problemi, Ignacio Taleb Gonzalez, l’argentino che fino ad oggi ha siglato sette gol ed è il capocannoniere degli eugubini, Cristian Galano ed Alfredo Donnarumma. Due giovani che con le loro giocate fanno mettono in crisi qualsiasi difesa ed avversario, perciò sono da tenere sotto osservazione. Da parte sua mister Sominelli che con la squadra è partito nella tarda mattinata di venerdì per Gubbio, ha portato con sé tutti i suoi disponibili, anche il capocannoniere del girone, Paulinho, che non giocherà a causa della squalifica di una giornata presa in settimana. Il quale sarà disponibile nell’incontro infrasettimanale di recupero con il Verona.

L’incontro clou della giornata sarà arbitrato dal signor Bolano Marco di Livorno, che sarà coadiuvato dai guardialinee, Albani Emiliano di Rimini e da Pennacchio Michele di Faenza.

 

   una formazione del Gubbio

GIUSEPPE SPASIANO

 

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