Napoli, è morto a 93 anni Guido Grimaldi decano degli armatori napoletani

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 NAPOLI  È morto questa mattina Guido Grimaldi, decano degli armatori italiani. I funerali si svolgeranno i funerali domani alle ore 10 nella parrocchia di Santissima Trinità, in via Tasso a Napoli. Guido Grimaldi aveva 93 anni. Lascia la moglie, Paola, e 5 figli. Nipote di Achille Lauro, Grimaldi e riuscito, insieme ai suoi fratelli, a creare una delle più grandi flotte navali al mondo. Attualmente il gruppo Grimaldi conta una flotta di oltre 120 navi e 5 compagnie di navigazione sparse per il mondo. Tra società di navigazione, terminal e collegate sono oltre 5 mila i dipendenti del gruppo.

Grimaldi fu inserito nel settore da suo zio Achille Lauro, acquistando subito dopo l’ultima guerra la prima nave Liberty dal Governo Statunitense. Guido Grimaldi ha impresso, negli ultimi quindici anni, uno straordinario sviluppo alla flotta ed alla rete di collegamenti offerti conquistando, si legge in una nota del gruppo, «la leadership grazie anche all’intuizione del grande futuro che avrebbe avuto il trasporto marittimo di rotabili ed in particolare le autostrade del mare in Europa». Imprenditore lungimirante e straordinariamente moderno, prosegue la nota del gruppo, «è stato capace di trasmettere i propri valori ai collaboratori e facendo dei figli Gianluca ed Emanuele e del genero Diego dei manager di eccezionali capacità, in grado di guidare con successo il Gruppo». Tra i suoi interessi e grandi passioni spiccano l’arte e l’archeologia che condivideva con la moglie Paola. Di lui si ricorda anche l’esperienza politica essendo stato deputato del partito monarchico italiano a metà degli anni 50.

Il Mattino di Napoli

scelto da Michele Pappacoda

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