Positano il Teatro Festival guarda all´Oriente

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Molte novità per la prossima edizione del Festival del Teatro Contemporaneo— Premio Annibale Ruccello, appena concluso a Positano. L’ottavo appuntamento, quello del 2011, della kermesse rinata quest’anno si aprirà infatti, come annunciato dal direttore artistico Gerardo D’Andrea, anche alla drammaturgia internazionale, in particolare a quella cinese. Ospite della costiera dovrebbe essere infatti Gao Xingjian, scrittore e drammaturgo cinese, premio Nobel nel 2000, un cui testo sarà affidato ad una compagnia italiana, il cui debutto nazionale avverrà proprio a Positano. E poi la capienza del teatro del giardino del tennis che sarà aumentata di cento posti, vista la richiesta superiore alle disponibilità registrata quest’anno.

Altra novità sarà il coinvolgimento anche della frazione di Nocelle — la più alta del costone positanese — dopo l’entusiasmo registrato a Montepertuso. Infine sarà il venticinquesimo anniversario della morte di Ruccello, la cui anziana madre Pina ha voluto presenziare alla chiusura di martedì insieme all’attore stabiese Sebastiano Somma. E già si pensa a come ricordarne ancora una volta la figura di drammaturgo, decisiva per il rinnovamento del teatro napoletano e italiano. Spettacoli, convegni, intestazioni toponomastiche, c’è un anno per lavorarci su. Intanto va registrato il successo contagioso di «Juventus-Napoli 1 a 3», con cui Peppe Miale ha chiuso la rassegna restituendo attraverso il testo di Maurizio De Giovanni l’atmosfera e la passione di quella partita storica del 1986 che lanciò gli azzurri verso la conquista del primo scudetto.

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