PIANO DI SORRENTO RACCOLTA DI FIRME PER LA PISCINA DEI CAMPIONI. CHE AMAREZZA VEDERLA CHIUSA

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Come premio la chiusura. Non siamo nel terzo mondo ma a Piano di Sorrento, dove chi ha fatto tanto per portare lo sport, portare ragazzi fuori dalla strada, formare dei campioni, curare persone malate da stress, mal di schiena, allergia, asma, viene punito con la chiusura della piscina dei campioni del camping dei Pini. Si arriva lì, dopo il viale alberato, e la si vede senza vita. Che amarezza vederla chiusa.

Dal Comune dicono che ci sono regole da rispettare, la redazione di Positanonews voleva attivare google Earth  per vedere quante piscine esistono in penisola sorrentina e Piano, sui palazzi e nei giardini, e se queste sono tutte in regola. E’ vero che esistono regole forse contravvenute, ma chi guida il paese, di fronte ad interessi diffusi, se non proprio di carattere pubblico, dovrebbe trovare una soluzione. La politica è l’arte del possibile, eppure si nasconde dietro i tecnicismi.

Da Positano a Praiano sulla costa d’Amalfi, a Piano di Sorrento, Massa Lubrense, Meta, dalla costiera amalfitana alla penisola sorrentina monta la protesta per la chiusura della Piscina del Camping dei Pini. Una grande amarezza e tristezza prende agli atleti, ma anche a chi, come il sottoscritto, atleta non è e trovava nella piscina un ricovero. Un luogo dove il tempo era sospeso e l’immergersi in quella piscina mi allontanava i mille affanni dell’esistenza. Ma non era solo la piscina come luogo fisico, bensì tutto il contesto che creava un’atmosfera di amici e di persone sane fuori e soprattutto dentro.

Volevamo fare un’inchiesta, fare i nomi, fare i raffronti (quante e quali cose sono irregolari a Piano)… Non credevamo che si arrivasse a tanto, e non ci dicessero che ci sono le norme tecniche da rispettare. Ebbene se tutto si dovesse risolvere nel rigido e grigio formalismo tanto vale non avere un’amministrazione. Le norme vanno rispettate per tutti, ma ci sono persone che le devono rispettare più degli altri? Chiunque può andare su google Earth, per esempio, e vedere piscine in bed and breakfast, oppure costruzioni in zona rossa verso Villa Fondi (ma lì non ci furono vittime per il terremoto? Quelle costruzioni non sono a rischio e dovrebbero chiudere?) e chi più ne ha più ne metta.

Le colpe? Di tutti… Soprattutto di noi che credevamo che con il buon senso si poteva salvare una stagione agonistica per la piscina del camping dei pini e che ora ci sentiamo persi, come Michele Maresca, ultrasettantenne campione master a livello mondiale “Vado a nuotare ad Angri, poi non so, dove capita…”. Angri, una enormità…

Volevo fare inchieste, articoli, nomi… Non voglio far più niente. Mi sono cadute le braccia… a dispetto di quello che diceva Bennato, e mi è rimasta solo l’amarezza.

Per sensibilizzare il comune di Piano a rilasciare nel minor tempo possibile le pratiche necessarie alla riapertura della piscina, si sta facendo una raccolta di firme. Per chi è interessato può contattare Flavio Kessler o Pina Fusco, oppure passare in piscina a Piano dalle 17.00 alle 20.00 entro Sabato 24 Ottobre.

Pubblico questa lettera arrivata agli amici del Nuoto Club Penisola Sorrentina

 

La prima volta che ho nuotato nella piscina di Piano era l’estate del 1985.

Renato buttava monete da cinquanta lire e gettoni telefonici sul fondo della vasca ed io e un’altra decina di bimbi ci immergevamo per raccoglierli, apprendendo senza saperlo la fase di apnea.

A fine estate la piscina veniva svuotata e chiusa – non esistendo ancora il tendone di copertura – e quella comitiva allegra e chiassosa si disperdeva, dandosi vago appuntamento all’anno successivo. Sole le mamme più volenterose – tra cui la mia – si sobbarcavano nei mesi invernali la trisettimanale trasferta alla piscina di Varano, l’attesa per tutta la durata della lezione, le frettolose operazioni di doccia e vestizione nello spogliatoio affollato ed il rientro in tarda serata.

E’ inutile dire che, quando anni più tardi arrivò il “pallone”, per loro fu una festa ed una liberazione.

Ricordo i primi anni in condizioni – allora sì – di fortuna: uno spogliatoio minuscolo per le ragazze e la segreteria ridotta ad un tavolino ed una sedia.

Ricordo le quote annuali corrisposte in anticipo per poter fare il pieno di gasolio ad inizio stagione, ma anche una straodinaria voglia di esserci, di trovarsi ogni sera a nuotare insieme.

Ricordo la prima squadra agonistica in cui ero saltuaria comparsa, le gare la domenica con il pullman da 50 posti, con parenti ed amici invitati per riempirlo.

Sembrava andassimo in pellegrinaggio a Lourdes e invece ci dirigevamo ad Angri, Casandrino,Villaggio Coppola, Scampia.

(Anche per questo sono tanto riconoscente al nuoto: perchè mi ha costretto a confrontarmi fin da piccolo con la realtà – spesso scabrosa – che è appena fuori dalla Penisola Sorrentina e mi ha fatto riconoscere dall’infanzia la condizione di assoluto privilegio di questa Terra).

Ricordo i primi risultati a livello nazionale dei miei compagni, i meeting fuori regione e la trasferta del’96 ad Anversa, in Belgio, dove sei ragazzi cresciuti al camping “I Pini” indossarono per la prima volta la divisa dell’Italia alle finali mondiali dei Giochi della Gioventù.

Mi piace pensare a quell’occasione come ad uno dei tanti piccoli tasselli che hanno concorso al conseguimento di risultati di prestigio sempre maggiore negli anni successivi, fino alla straordinaria vittoria del “nostro” Andrea Rolla alle Universiadi nello scorso luglio.

 

Anversa96 Universiadi

Soprattutto ricordo un’infinità di allenamenti, tutti gli istruttori – da quelli più severi a quelli più “casinisti” – ed una marea di volti, persone che hanno condiviso con me una fetta di Vita e con cui resiste agli anni un rapporto di affetto fraterno.

Per questo ritengo la piscina di Piano un patrimonio sociale ancor prima che sportivo per tutti i cittadini della Penisola Sorrentina ed auspico vivamente che ciascuno di noi si adoperi al massimo delle proprie possibilità per evitare che un bene così prezioso venga sciupato per inseguire norme e cavilli.

 

Paolo De Pasquale

Atleta A.S.D. Nuoto Club Penisola Sorrentina

Webmaster di NuotoPian

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