Napoli. Palazzo Serra di Cassano. Marisa Papa Ruggiero. Le verità bugiarde. foto

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    All’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, nel Palazzo Serra di Cassano, in Via Monte di Dio n. 14 a Napoli, Lunedì 8 Giugno 2009, alle ore 17 precise, inizierà la presentazione dell’interessante libro “Le Verità bugiarde” di Marisa Papa Ruggiero, pubblicato da “Il Laboratorio / le edizioni”.

    Previsti gli interventi critici di Dario Giugliano, Mimmo Grasso, Ugo Piscopo e Lucia Stefanelli Cervelli, che saranno introdotti e coordinati da Maurizio Vitiello.

    Nella serata, programmato l’intervento dell’attore Gianluca Masone.

    Molti “addetti ai lavori” interverranno per assistere a quest’importante serata culturale in una sede di altissimo prestigio internazionale.

     

    Ecco una breve scheda sulla scrittrice Marisa Papa Ruggiero:

     

    La distinguono studi di formazione artistica compiuti tra Milano, Liceo Artistico ed Accademia di Arti Applicate, e Napoli, Corso di Pittura all’Accademia di Belle Arti.

    In questa città, dove tuttora risiede, è stata per molti anni docente di Disegno e Storia dell’Arte al Liceo Scientifico Mercalli, dedicandosi parallelamente alla ricerca pittorica e grafica con personali e collettive, ottenendo vari riconoscimenti e notazioni critiche.

    Ha sentito col tempo dilatare la sua sfera d’interessi in direzione della scrittura creativa e della poesia, in particolare, decidendosi solo dopo il 1990 a pubblicare.

    Da segnalare che la poesia per Maria Papa Ruggiero è senz’altro prevalente per la misura dell’impegno, costruisce redazioni poetiche ben ponderate.

    Sarebbe, forse, il caso di curare una nuova raccolta, che possa comprendere quelle già evidenziate e quelle inedite.

    Dopo un primo volume di versi: Terra emersa, sono seguiti: Limite interdetto (Ripostes); Origine inversa (Guida); Campo giroscopico (Riccardi); Persephonia (Manni); Il passaggio dei segni (Socrate) e una lunga serie di pubblicazioni in antologie e in riviste.

    Alla poesia lineare alterna quella visuale con interventi sul territorio, non solo nazionale, e ciò è di particolare rilievo.

    Interessata da sempre all’integrazione tra verbalità e visualità, non sorprende che il libro di cui ci occupiamo stasera, si mostri come paradigma di questa forte aspirazione che, non a caso, si conclude con due incursioni appassionate nel campo dell’arte su Andrea Sparaco e Mario Persico, artisti di tutto rispetto, rilievo e qualità.

    Da ricordare, infine, la partecipazione in qualità di redattrice a due riviste: Oltranza, edita da Guida e Risvolti (Riccardi).

     

     

     

     

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