Controlli antiabusivismo dei Carabinieri in Costiera Amalfitana: denunciate 14 persone.

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    Controlli antiabusivismo dei Carabinieri in Costiera Amalfitana: denunciate 14 persone.




    Nella giornata di ieri i Carabinieri del Comando Compagnia di Amalfi hanno svolto un servizio fra Positano, Praiano, Ravello e Tramonti  finalizzato al contrasto del fenomeno dell’abusivismo edilizio in Costiera Amalfitana.

    Nel corso dell’operazione, che ha interessato tutti i comuni della costiera, i militari delle Stazioni Carabinieri hanno controllato numerosi cantieri, accertando quattro opere abusive per complessivi 190 mq. a Positano, Praiano e Tramonti, dal valore stimato di un milione di euro.

    Sono quattordici, invece, le persone denunciate in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno: proprietari, operai, direttori dei lavori e titolari di imprese edili. Tutti responsabili di aver realizzato manufatti edili in violazione delle norme che disciplinano il settore edilizio, in zone di grande interesse ambientale sottoposte a vincolo paesaggistico.

    Quattro di loro risponderanno anche del reato di violazione di sigilli, per aver commesso ulteriori abusi edilizi in cantieri già sottoposti a sequestro dai Carabinieri nel corso dell’anno.

    In particolare, in una villa di Positano i Carabinieri hanno sottoposto a sequestro una terrazza in cemento di 100 mq. realizzata senza alcuna autorizzazione.

    Mentre, a Praiano è stato risottoposto a sequestro un manufatto di nuova realizzazione pari a 60 mq. realizzato senza alcuna autorizzazione, già sottoposto a sequestro altre tre volte nel corso dell’anno. I militari hanno accertato, infatti, che erano in corso ulteriori lavori di completamento del manufatto, consistenti nella posa in opera di massetto in cemento, pavimentazione interna e infissi esterni, il tutto in violazione dei sigilli apposti al manufatto stesso.

    Infine, in un’abitazione di Tramonti i Carabinieri hanno sottoposto a sequestro un pergolato in cemento con copertura in legno e tegole, anch’esso realizzato senza alcuna autorizzazione.

    Nonostante i recenti drammatici eventi verificatisi lo scorso 18 agosto a Conca dei Marini, la Costiera Amalfitana continua ad essere interessata dal fenomeno del c.d. “mattone selvaggio”, poichè le elevatissime quotazioni del mercato immobiliare inducono sempre più i proprietari a violare le vigenti disposizioni in materia edilizia, commissionando lavori abusivi per realizzare ex novo dei manufatti di grandi dimensioni e di notevole valore economico o, nella maggior parte dei casi, per aumentare i volumi di abitazioni già esistenti e arricchirle di qualche ulteriore comodità, quali terrazze e pergolati.

    Tuttavia, prosegue l’impegno costante dell’Arma nella lotta all’abusivismo edilizio in Costiera Amalfitana che resta uno degli obiettivi primari da perseguire per la tutela di un paesaggio unico al mondo. Infatti, dopo i risultati conseguiti nel corso del 2006 con 190 persone denunciate, dall’inizio dell’anno sono già 147 le persone denunciate per abusivismo, di cui 29 anche per violazione di sigilli, mentre le opere abusive rilevate superano i 4.000 mq.


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