STIPENDI D´ORO, INDAGATI 5 CONSIGLIERI CDA RAI

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    ROMA – Sono indagati con l’ipotesi di reato di abuso d’ufficio i cinque consiglieri del Cda Rai che ratificarono la nomina di Alfredo Meocci a direttore generale dell’azienda di Viale Mazzini. Si tratta di Giovanna Bianchi Clerici, Gennaro Malgeri, Angelo Petroni, Marco Staderini e Giuliano Urbani.

    L’iscrizione è stata disposta dal pm della procura di Roma Adelchi d’Ippolito che nei giorni scorsi aveva aperto un fascicolo sui cosiddetti stipendi d’oro di manager di alcune aziende. Il filone Rai riguarda la nomina ratificata dal Cda di Viale Mazzini il 4 agosto del 2005, di Alfredo Meocci a direttore generale. Contro la nomina di Meocci votarono i consiglieri Nino Rizzo Nervo, Carlo Rognoni e Sandro Curzi che oggi è stato sentito come persona informata sui fatti e che ha confermato il suo parere contrario alla designazione di Meocci per incompatibilità con l’incarico in quanto in precedenza era commissario dell’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni.

    Pareri contro la nomina di Meocci, votata da Staderini, Urbani, Malgeri, Bianchi Clerici e Petroni (si astenne il presidente Claudio Petruccioli) furono chiesti ad alcuni studi legali dallo stesso Curzi. Consulenze che confermarono le perplesità dei consiglieri contrari paventando anche la possibilità di sanzioni che furono effettivamente comminate dall’Agcom alla Rai (14,3 milioni di euro) e allo stesso Meocci (373 mila euro). Sanzione poi confermata dal Tar del Lazio che respinse un ricorso di Alfredo Meocci. Lunedì il pm d’Ippolito continuerà le audizioni di testimoni.

     

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