Ravello auditorium si entra in possesso dei terreni foto

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    Ravello. Ieri mattina a mezzogiorno il Comune di Ravello è entrato in possesso dei terreni dove si costruirà l’auditorium. E’il primo atto concreto dell’ufficio tecnico del Comune di Ravello dopo la diffida della Regione Campania ad adempiere alle procedure burocratiche che si devono attivare per la costruzione dell’auditorium di Niemeyer. A realizzarlo è il responsabile dell’ufficio tecnico, l’architetto Rosa Zeccato. Il sindaco di Ravello Paolo Imperato rimane, invece, sulle sue posizioni. “Abbiamo già detto come la pensiamo – dice Imperato -, secondo i nostri consulenti l’auditorium può essere realizzato solo se vi sarà una variante al Put, ma la procedura è di competenza dell’ufficio tecnico.” Con l’immissione in possesso dei terreni sul bollettino ufficiale della Regione Campania di ieri, il numero 38, è stato pubblicato anche il decreto di esproprio a carico dei proprietari. Nel decreto viene specificato che si procede all’esproprio “vista la diffida ad adempiere da parte della Regione Campania” prevista dall’accordo di programma approvato dal consiglio comunale numero 22 del 27 agosto 2003. Insomma, un adempimento dovuto, con un’indennità, per i sei proprietari (Aldo Palumbo, Assunta Romano, Roberto Palumbo, Caterina Cioffi, Pantaleone Palumbo, Rosanna Amao) di 111.901,92 euro. “Speriamo che si superino le contrapposizioni e si cerchi di realizzare quest’opera nell’interesse di Ravello – dice Domenico De Masi, presidente dela Fondazione Ravello -, l’auditorium è una grande occasione di sviluppo economico.”  Intanto, stasera è previsto un consiglio comunale, non c’è l’auditorium all’ordine del giorno, ma prevedibilmente sarà oggetto di scontro. Il Comune di Ravello non ha ancora evitato il rischio del commissariamento, l’ufficio tecnico deve “indire le procedure di gara per l’individuazine del soggetto cui affidarne la realizzazione applicando i termini abbreviati previsti in caso di urgenza”. Cosa che dovrebbe fare in questi giorni. Ma il problema politico rimane aperto. “All’inizio di settembre convocheremo un incontro come chiesto da Italia Nostra – dice il sindaco Paolo Imperato -, con tutti i protagonisti di questa vicenda per chiarire tutto.”

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